«I fondi alimentari del Governo? Un bluff»

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A Bagnolo solo 240 famiglie beneficeranno del buono spesa
A Bagnolo solo 240 famiglie beneficeranno del buono spesa
A Bagnolo solo 240 famiglie beneficeranno del buono spesa
A Bagnolo solo 240 famiglie beneficeranno del buono spesa

Cinzia Reboni «Altro che “lo Stato è con voi”». Più esplorano le pieghe del pacchetto di misure varate dal Governo per rispondere alle necessità di generi alimentari delle famiglie in difficoltà, più i sindaci restano perplessi. E allo scetticismo si mescola talvolta l’indignazione. «I 4,3 miliardi di stanziamento ai Comuni per dare da mangiare a chi oggi non può fare la spesa, annunciati dal premier Giuseppe Conte, sono una mera operazione di immagine, se non un vero e proprio bluff», osserva il sindaco di Bagnolo Cristina Almici, che svolgendo la professione di revisore dei conti, è abituata ad analizzare cifre e somme. «IL GOVERNO STA semplicemente anticipando di qualche settimana le risorse già dovute ordinariamente ai Comuni, conferimenti contabilizzati nei nostri bilanci prima dell’emergenza Coronavirus- osserva Cristina Almici, che si fa portavoce della delusione di molti amministratori-. Al netto delle altre voci, il vero stanziamento è pari a 400 milioni, divisi per 8000 comuni. A Bagnolo Mella, 13.000 abitanti, oltre 5.000 famiglie, verrà assegnato un contributo di 74 mila euro». Il contributo familiare previsto è 300 euro una tantum. «Settantaquattromila euro diviso 300 fa 246 - incalza Cristina Almici -. Questo significa che il Comune potrà contribuire con fondi del Governo al disagio di 246 famiglie su 5.000, e per una volta soltanto. Non c'è nessuna pioggia di soldi per i Comuni e per le famiglie in difficoltà, c'è un piccolo sostegno che andrà correttamente gestito». DOPO TUTTE le questioni legate alla «gestione sanitaria, ora aver mescolato, dal punto vista comunicativo, una misura ordinaria come l’anticipo del fondo con i 400 miliardi per il bisogno alimentare pare proprio una beffa - osserva il sindaco di Bagnolo -. Il Governo sta scaricando sui Comuni il peso del disagio sociale e sui sindaci la responsabilità enorme di fronteggiare i bisogni dei propri cittadini, che sono stati indotti a credere che i Comuni sono stati coperti d’oro. Ma ce la faremo, nonostante il Governo», conclude il primo cittadino di Bagnolo Mella. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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