I predoni di oro rosso «sventrano» i cavi dell’ex allevamento

•• Fino a qualche mese fa era un allevamento di polli. Adesso, dopo che è stata ceduta ai cavatori, l’ex azienda agricola di Calcinatello è diventata un luogo da depredare e saccheggiare impunemente. Così, di recente, i nove capannoni dove fino a poco tempo fa venivano allevati gli animali sono stati letteralmente presi d’assalto dai ladri. La banda stavolta è entrata dal campo laterale abbattendo la rete di recinzione: poi i componenti del commando si sono diretti ai capannoni e hanno tagliato tutti i fili all’interno per asportare il rame che custodivano. Successivamente si sono dileguati per via Campagna, che collega la frazione di Calcinato a Mazzano. Nel mirino è finita l’ex azienda agricola che era diventata il quartier generale del confezionamento della marijuana. All’interno dell’abitazione c’è ancora qualche rimasuglio dell’essiccatoio della sostanza stupefacente e nel bagno ciò che resta della parte meno «nobile» della canapa destinata a diventare la materia prima degli spinelli. In quella circostanza i carabinieri della stazione di Calcinato avevano arrestato un 33enne albanese, che tra l’altro utilizzava il vecchio allevamento per nascondere la refurtiva racimolata in seguito ad una serie di colpi commessi nelle zone circostanti da Calcinato a Castenedolo. Ora l’allevamento dismesso è stato saccheggiato. •. V.Mor.