I vandali spezzano le mani della statua della Madonna

Nonostante il lockdown abbia decimato le rappresentazioni della Natività che sbocciavano ad ogni latitudine della provincia, i vandali dei presepi continuano a imperversare. Stavolta è finita nel mirino ad una composizione realizzata a Verolanuova, non troppo distante dal supermercato Conad. I responsabili del raid non solo hanno danneggiato la rappresentazione, ma hanno rubato il rosario di San Padre Pio. Non paghi con un attrezzo hanno rotto le mani della statua della Madonna che si trova a ridosso del presepe. L’aspetto più inquietante è che i vandali hanno agito nel pomeriggio dell’altro ieri. Ma nessuno si è accorto di nulla nonostante nella zona ci fosse un certo fermento. A Manerbio è stato saccheggiato il presepe allestito in un giardino di un’abitazione del villaggio Fanfani. Sono sparite almeno una decina di statuine alte 50 centimetri. L’anno scorso i blitz più devastanti si registrarono a Flero dove venne distrutta la statuetta di Gesù Bambino, al presepe di Viadana di Calvisano e alla Navitità allestita in piazza Pertini a Calcinatello. • © RIPRODUZIONE RISERVATA