Un manifesto unitario delle minoranze consiliari di nove Comuni coinvolti direttamente dallo scandalo Wte: i gruppi di opposizione di Calcinato, Calvisano, Carpenedolo, Ghedi, Lonato, Montichiari, Pontevico, Remedello e Asola hanno stilato un documento in difesa di «un ambiente più sano e un territorio più consapevole» fissando un pacchetto di proposte «che tutti i Comuni dovrebbero adottare, per evitare che casi come quello della Wte possano ripetersi». Dalla sensibilizzazione delle aziende alla richieste di un più intenso e mirato controllo del territorio, le proposte del manifesto saranno contenute in una mozione che verà presentata nei rispettivi Consigli comunali per responsabilizzare così le Giunte in carica. Cinzia Reboni pag.8