Il mercato spezzatino è diventato indigesto Ambulanti in rivolta

di V.MOR.
Il mercato di Carpenedolo
Il mercato di Carpenedolo
Il mercato di Carpenedolo
Il mercato di Carpenedolo

Il mercato «spezzatino» è indigesto agli ambulanti che minacciano clamorose proteste. Nel mirino è finita l’ordinanza del Comune di Carpenedolo che trasferisce lo spazio dedicato alle bancarelle da via Papa Giovanni XXIII all’area parcheggio di fronte al campo Mundial ‘82 in via Verga. Ma più che il trasloco ad animare le proteste è il cambio delle regole imposte al mercato settimanale. Fino alle 13 l’area sarà riservata agli operatori del settore no-food e il pomeriggio dalle 15 alle 19 agli ambulanti che vendono alimentari. La riorganizzazione è stata imposta dalle necessità di rispettare le norme anti-contagio e le distanze di sicurezza tra i banchi, ma i rappresentanti dei commercianti ambulanti sostengono che alla luce degli ampi spazi offerti da via Papa Giovanni XXIII si sarebbe potuta trovare una soluzione per «salvaguardare l’integrità del mercato senza ricorrere ai turni che penalizzano i venditori di prodotti alimentari». Stamattina gli ambulanti insceneranno un flash mob di protesta. In verità l’esecutivo guidato dal sindaco Stefano Tramonti sta mettendo a punto un pacchetto di misure a sostegno degli esercenti ambulanti che prevede l’esenzione del pagamento della tariffa per il rimborso dell’energia elettrica. I consiglieri di minoranza Luca Franzoni, Alberto Monteverdi e Lorenza Golini hanno presentato una mozione in cui si invita la Giunta ad «azzerare per il 2020 il canone di occupazione di spazi e aree pubbliche per tutti gli esercizi pubblici compresi i venditori ambulanti». •

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