Il Monte Netto
resta un feudo
della Lega. Stefano Sala è il nuovo primo cittadino

di Valerio Morabito
A destra il  «rivale» Salvatore Oliva si complimenta con il neosindaco Stefano Sala festeggia con la squadra di fedelissimi  e fedelissime
A destra il «rivale» Salvatore Oliva si complimenta con il neosindaco Stefano Sala festeggia con la squadra di fedelissimi e fedelissime
A destra il  «rivale» Salvatore Oliva si complimenta con il neosindaco Stefano Sala festeggia con la squadra di fedelissimi  e fedelissime
A destra il «rivale» Salvatore Oliva si complimenta con il neosindaco Stefano Sala festeggia con la squadra di fedelissimi e fedelissime

Dove eravamo rimasti? Allo stesso punto, o quasi. Archiviata la parentesi del commissariamento la Lega torna al governo di Capriano, ma senza gli alleati. Stefano Sala è stato eletto sindaco. La sua lista «Vivere Capriano e Fenili» ha ottenuto il 45,91% delle preferenze pari a 1.117 voti. Rispetto al 2016, il Carroccio ha eguagliato i suffragi ottenuti dal centrodestra unito. Infatti in quella circostanza l’ex sindaco Edoardo Spagnoli aveva ottenuto 1.160 voti. LA CIVICA «INSIEME per migliorare Capriano» che candidava Salvatore Oliva ha ottenuto 693 preferenze (28,48%). Giorgio Armani, con la lista «Cambiavento» si è fermato a 623 voti (25,61%). «Una vittoria tanto schiacciante quanto inaspettata - ammette Sala -. Un grande risultato frutto di un lavoro di squadra: designeremo gli assessori sulla scorta delle preferenze perché devono rappresentare gli elettori e il territorio. Io, come promesso, prenderò l’aspettativa e mi dedicherò a tempo pieno all’attività amministrativa. Sarò il sindaco di tutti». Il neo primo cittadino ha già annunciato che si occuperà di Bilancio. Sala insiste sull’importanza della collegialità: «Dovremo fare sintesi dei bisogni del capoluogo e delle frazioni cercando di dare risposte incisive alle aspettative di un territorio uscito dalla strettoia dell’emergenza coronarivus e da quella del commissariamento». «NON SIAMO RIUSCITI ad arginare l’onda leghista – osserva con un pizzico di rimpianto Salvatore Oliva –, ma queste elezioni non sono un punto di arrivo bensì di partenza. Vogliamo continuare a impegnarci per costruire un progetto di governo del paese alternativo al centrodestra. Siamo delusi, ma non demotivati - continua Oliva -. A questo punto attenderemo le tante promesse fatte in campagna elettorale dalla Lega e come minoranza tuteleremo gli interessi dei cittadini». Giorgio Armani era considerato un autorevole candidato alla vittoria, ma le urne hanno frustrato le aspettative. «L’orientamento espresso dalla comunità attraverso il voto è chiaro e abbiamo il dovere di rispettarlo. Quindi auguriamo al nuovo sindaco Stefano Sala di poter operare al meglio – sottolinea Giorgio Armani -. Dal canto nostro dopo un solo mese di campagna elettorale, partendo dal nulla con una nuova squadra, siamo soddisfatti. I nodi da affrontare a Capriano sono tanti, ma i risultati elettorali ottenuti da Sala gli confermano una solida fiducia. Speriamo che le decisioni vengano assunte nell'interesse di tutti, oltre i toni indecenti che il portavoce di una delle liste che sostenevano Sala ha tenuto nel corso di tutta la campagna elettorale». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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