«Il nostro parco ostaggio delle baby gang»

di Valerio Morabito
I baby bulli  danno fuoco per gioco agli arredi urbani del parcoSulle panche dell’area verde i giovani bevono birra e vodka
I baby bulli danno fuoco per gioco agli arredi urbani del parcoSulle panche dell’area verde i giovani bevono birra e vodka
I baby bulli  danno fuoco per gioco agli arredi urbani del parcoSulle panche dell’area verde i giovani bevono birra e vodka
I baby bulli danno fuoco per gioco agli arredi urbani del parcoSulle panche dell’area verde i giovani bevono birra e vodka

L’ultimo episodio è accaduto venerdì: una 20enne è stata insultata e inseguita da un diciottenne che impugnava il cacciavite. Il giorno prima la vittima dell’aggressione aveva fatto notare alla compagnia del ragazzo che vagabondava nel parco dei Caduti di Nassiriya che l’ingresso nell’area verde era vietato da un’ordinanza del sindaco. SUL POSTO È ARRIVATA una pattuglia dei carabinieri che ha identificato il 20enne, ma non essendoci flagranza non ha potuto prendere provvedimenti.La vicenda è la punta di un iceberg: dallo sblocco del lockdown secondo i residenti del quartiere affacciati sul parco a pochi passi dal Municipio, il polmone verde è in ostaggio di una trentina di giovanissimi che ogni sera si lascia andare a schiamazzi e atti vandalici. «Distruggono panche e cestini portarifiuti, urlano, bestemmiano e bevono alcolici», racconta una residente. (...)

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