Il palasport ha prenotato una seconda vita

Trent’anni di incuria prima del colpo di grazia inferto dalla tempesta dell’agosto dello scorso anno. Di fronte alle macerie, il Comune di Castrezzato ha deciso di abbandonare i progetti di restauro e di rifare da zero il palasport. L’ITER DEL PROGETTO ha subìto una brusca accelerata e nel breve termine comincerà la seconda vita dell’impianto costruito negli anni ’90 con gli oneri della discarica di rifiuti Bargnana. Nell’operazione rinascita saranno investiti 750 mila euro anche stavolta finanziati dal Comune attingendo ad avanzi storici del bilancio. Ma ci sarà tutto da rifare. L’assessore ai Lavori pubblici Davide Zanini non ha dubbi: «Pagheremo dazio agli errori commessi in passato nella manutenzione dell’impianto. Il maltempo dello scorso anno ha devastato il telo a pallone, ma le perizie tecniche hanno rivelato che le strutture erano già in condizioni di degrado per la scarsa cura del legno, sfregiate di continue infiltrazioni. Per questo motivo - spiega Zanini - abbiamo ritenuto opportuno radere al suolo la struttura e rifarla con altezze ridotte». Quindi sarà posato il nuovo telo e si interverrà anche nel vicino campo da tennis con un altra copertura artificiale. I nuovi teli saranno in doppio pvc così da garantire una maggiore resistenza. Per il nuovo palasport si ragionerà anche in funzione anti-Covid: saranno allestiti serramenti in alluminio per consentire di arieggiare la struttura e di utilizzarla in condizioni ottimali anche durante la stagione più calda. La struttura potrà accogliere gare di basket, pallavolo, pallamano e calcetto. Sarà inoltre rifatto l’impianto elettrico e si procederà con una predisposizione in vista di un secondo stralcio: l’obiettivo è di realizzare spogliatoi accessori alla struttura che non siano il container posticcio attuale. «Confidiamo – conclude Zanini – che anche a fronte dell’emergenza Covid ci sarà concesso di investire anche altri fondi dei nostri avanzi di bilancio». I lavori dovrebbero concludersi per la prossima primavera. Nel frattempo il Comune ha promosso una serie di interventi di manutenzione ordinaria sul resto del patrimonio sportivo. •