Il polo della sicurezza e le insicurezze collettive

Quanto vale la sicurezza? Quella percepita e quella reale? Nel Paese italico dove la presunta insicurezza è diventata la propaganda politica più efficace, Corte Franca va controcorrente. Rinuncia al polo dell’emergenza perchè lo ritiene inutile. Una scelta annunciata, ma coraggiosa. Meglio investire il milione di euro in altre priorità. Tanto più che la zona scelta per l’opera, a sentire gli amministratori, era a rischio idrogeologico. Un paradosso considerato che avrebbe dovuto ospitare anche il quartier generale della Protezione civile specializzata in calamità naturali. I volontari e la Polizia locale hanno spazi adeguati, incalza il neosindaco. Tutto bello, tutto giusto. Ma la domanda sorge spontanea: chi ha programmato l’opera ha preso un abbaglio, o al contrario ha prevalso la tentazione iconoclasta di ogni esecutivo che riconquista il potere? La risposta ai posteri. Ma non siamo...sicuri che arriverà.

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