Il triathlon è ripartito di slancio

di Gloria Baronchelli
  Huber Rossi  durante la prova
Huber Rossi durante la prova
  Huber Rossi  durante la prova
Huber Rossi durante la prova

In questi giorni l’allarme pandemia sta tornando, ma la ripartenza ha ormai caratterizzato da settimane anche l’attività sportiva. E tra le pratiche agonistiche tornate sulla scena figura la multidisciplina che, ogni anno, vede coinvolti numerosi bresciani appassionati del triathlon, impegnati quindi nei campi di gara dle ciclismo, della corsa a piedi e del nuoto. Superate almeno in parte le restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria, le squadre bresciane hanno iniziato a progettare le proprie strategie di ripresa per preparare gli atleti alle gare. È successo anche nella «casa» del Venus triathlon, una società sportiva che promuove questa disciplina e in generale l’atletica leggera nata nel 2014 a Iseo, che ha riservato a una trentina di tesserati e non una challenge di cinque allenamenti estivi per riscoprire la voglia di stare insieme. La squadra, composta da atleti che ogni anno partecipano a competizioni di triathlon, duathlon, atletica leggera e granfondo, lavora all’insegna di una forte aggregazione, oltre che di una consolidata cultura del benessere. Gli amatori e i professionisti legati a questa realtà, e che centrano ottimi risultatimi risultati, soprattutto nel circuito Ironman di long e half distance, sono seguiti dal preparatore atletico piacentino Huber Rossi, che ha tecentemente aggiunto al suo prestigioso palmares la medaglia d’argento agli Europei di duatlhlon andati in scena in Spagna lo scorso di marzo. Così, dopo mesi di sofferti allenamenti tra le mura di casa, i «venusiani» hanno ripreso a correre, pedalare e nuotare all’aria aperta, con ancora maggior convinzione, nelle cinque tappe della prima «Challenge di Venus triathlon Academy». È successo appunto in più occasioni da fine giugno a inizio agosto, nel totale rispetto della normativa anti contagio, ed è stata anche un’occasione per riscoprire le bellezze del territorio non solo bresciano al termine di una lunga reclusione forzata: le gare si sono svolte a Polaveno, Villagana, Tavernola Bergamasca, Bornato e tra Sulzano e Montisolacon una traversata in acque libere. •

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