Il velodromo del futuro sarà una vera cittadella

Il velodromo di Montichiari è al centro di un grande piano di potenziamento
Il velodromo di Montichiari è al centro di un grande piano di potenziamento
Il velodromo di Montichiari è al centro di un grande piano di potenziamento
Il velodromo di Montichiari è al centro di un grande piano di potenziamento

Adesso che c’è un’intesa tra ente locale e il governo è possibile immaginare meglio quale sarà l’aspetto della futura cittadella dello sport di Montichiari destinata a diventare un simbolo non solo per la cittadina, ma per tutto il Nord Italia. Il fulcro dell’area sarà indubbiamente rappresentato dal velodromo Fassa Bortolo, e come detto, la giunta comunale ha approvato l’accordo legato alla concessione del finanziamento per il potenziamento della struttura di via Falcone. Un’operazione che è diventata concreta la scorsa primavera, quando la Federciclismo ha «sposato» il progetto presentato dal Comune per partecipare al bando governativo legato al Pnrr. Un progetto che ha passato l’esame, e grazie al quale l’ente locale porterà a casa 4 milioni per lo sviluppo del complesso. E i particolari? Nella relazione allegata allo schema di accordo tra amministrazione comunale e Consiglio dei ministri si scopre che l’intervento non prevede solo il potenziamento del velodromo vero e proprio, ma anche la realizzazione di un nuovo stabile - adiacente - in grado di contenere i servizi necessari alle attività. Sarà un edificio con due piani fuori terra e uno interrato: al livello più basso troveranno spazio furgoni e ammiraglie, e i box in cui i meccanici eseguiranno le attività preparatorie in vista delle gare. Al piano terra saranno realizzati spazi a disposizione di trattamenti fisioterapici, palestra e massaggi, ma anche aule per le riunioni degli atleti e per la scuola del ciclismo. Al piano superiore, infine, il progetto prevede spazi polifunzionali per il ristoro e per ospitare laboratori di ricerca legata allo sport. Non è ancora finita, perché la cittadella si completerà con la futura realizzazione di nuovi impianti: nell’elenco la costruzione di un ciclodromo della lunghezza di 1500 metrio ampliabile a 2.500, una pista per bmx e una per le mountain bike che farebbero letteralmente di Montichiari la capitale italiana del ciclismo; non solo su pista. In attesa che il progetto di rilancio prenda definitivamente forma, la struttura continuerà a svolgere una funzione di supporto alle attività agonistiche, con particolare attenzione al cammino della Nazionale verso i prossimi giochi olimpici.•. E.Cus.

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