Impiegato Inps preso a sberle La protesta dei sindacati

Momenti di tensione all’agenzia Inps di Montichiari. Un cittadino è entrato nell’ufficio ed ha preso a sberle un impiegato. All’origine del gesto un appuntamento per il disbrigo di una pratica relativa al reddito di cittadinanza. In seguito al controllo da parte degli operatori di quell’appuntamento però non c’era traccia. Una volta invitato a ritornare l’uomo ha iniziato a urlare colpendo l’impiegato e una volta fuori se l’è presa con la vetrina dell’ufficio, presa più volte a calci. Il dipendente è finito al pronto soccorso, sul posto sono arrivati subito dopo anche i carabinieri. A raccontare e a denunciare l’accaduto sono le organizazione sindacali di Cgil, Cisl, Uil, Usb, e Confintesa: «Questa è una storia di ordinaria follia. La follia della pubblica amministrazione che lascia i lavoratori soli davanti alle richieste della cittadinanza, sempre più pressanti ed urgenti a causa del clima sociale ed economico che si vive. Li lascia così soli e senza strumenti, senza personale a sufficienza per esaurire la domanda di servizio pubblico. All'Inps di Brescia manca il personale, se non arriveranno risorse nuove i servizi sono a rischio chiusura».

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