In 2.400 hanno corso con Ely

di M.MA.
Il raduno degli iscritti alla «Di corsa con Ely» a Rudiano
Il raduno degli iscritti alla «Di corsa con Ely» a Rudiano
Il raduno degli iscritti alla «Di corsa con Ely» a Rudiano
Il raduno degli iscritti alla «Di corsa con Ely» a Rudiano

Venerdì sera è stato un trionfo di partecipanti per l’ottava edizione di «Di corsa con Ely». Nonostante il freddo e la pioggia battente a Rudiano, da tutta la provincia sono arrivati 2400 atleti per la tradizionale corsa non competitiva tra centro storico e parco Oglio promossa per raccogliere fondi da destinare all’Airc (altri 150 partecipanti per la corsa a ostacoli). Per la ricerca sul cancro si sono trasformati in atleti anche i più sedentari, così che Rudiano è stata invasa pacificamente da famiglie, atleti agonisti, amatori e giovanissimi. Nella gara tradizionale sono stati premiati i gruppi più numerosi: hanno prevalso i «Niente Paura di Chiari», mentre nella quarta edizione della variante a ostacoli (Guerriero Run) ha vinto Marco Rossi, davanti a Vittorio Gabriotti e Riccardo Bettoni. Prima tra le donne è stata invece Federica Bertolotti. Tanti partecipanti significano anche tanto aiuto alla ricerca: in otto edizioni sono stati raccolti più di 100 mila euro da devolvere all’Airc. E la conta di quanto raccolto con questa edizione è ancora da fare. La corsa non è avvertita come tale, ma come un tributo alla famiglia di Eliana Grandini, per tutti Ely, scomparsa nel 2011 a solo 52 anni, stroncata da un cancro. Questa storia nasce dal dolore e dalla voglia di combatterlo con la prevenzione. A organizzare la corsa è infatti la famiglia di Eliana. Ogni anno migliaia di euro vanno all’Airc in nome del suo ricordo e per evitare che altre mamme possano lasciare i propri figli per questo male feroce. Questa piccola guerra, trasformata in evento sportivo, è sostenuta dal marito Vincenzo Bonetti, e dai figli Michela, Paolo e Alberto. •

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