Industria, in
paese trova
casa un gioiello

di Massimiliano Magli
Il capannone di Castrezzato che ospiterà la spa Facchini
Il capannone di Castrezzato che ospiterà la spa Facchini
Il capannone di Castrezzato che ospiterà la spa Facchini
Il capannone di Castrezzato che ospiterà la spa Facchini

È un trasloco di prestigio a trasformare il settore produttivo di Castrezzato: la novità è rappresentata dallo sbarco dell’automotive grazie a un trasferimento di sede della spa Facchini Francesco spa. L’azienda cittadina ha infatti deciso di investire qui spostando tutto il proprio apparato produttivo e amministrativo. Venerdì sera dalle 19, in via Primo Maggio 1, è fissata la cerimonia di inaugurazione dei lavori. IL NUOVO capannone ospiterà una cena, uno spettacolo e una conferenza di presentazione dei lavori previsti. La Facchini occupa oggi quaranta dipendenti, e ha deciso di rilevare un ex deposito nella zona Nord di Castrezzato a pochi metri dall’azienda Autotrasporti castrezzatesi raddoppiando così la propria superficie produttiva da 2.500 a 5.000 mila metri quadri. Un bell’esempio di riutilizzo di volumi invenduti e improduttivi e di risparmio di suolo. L’azienda è nata 70 anni fa su iniziativa di Francesco Facchini e si occupa oggi di piegatura di tubi di metallo e componentistica per camion destinati alla Cnh Industriale (l’ex Iveco del gruppo Fiat). Nel 1978 a Facchini è subentrato il nipote Claudio Vertua, al timone fino al 1995 con l’azienda sempre basata a Brescia: prima in via della Chiesa e poi in via Scuole. Nel 1995 scompare Vertua ed è la moglie Marinella Franzoni a proseguire l’attività, che oggi vede coinvolti i figli Daniele e Fabrizio. Il fatturato della Facchini è di circa 9,5 milioni di euro. Il trasloco avverrà in agosto così che per settembre le attività possano riprendere, e non è escluso che una volta concluso il processo di trasferimento e di riavvio dei macchinari si valutino eventuali assunzioni sul territorio. La presentazione della nuova sede coincide con il settantesimo anno di attività: «Vogliamo celebrare questa ricorrenza - spiega la famiglia Vertua Franzoni - insieme ai lavoratori, ai clienti e ai fornitori con una serata per salutare l’inizio di nuova avventura imprenditoriale». Vista anche la vicinanza dell’autostrada Brebemi, la speranza legata a questo trasferimento è quella di veder ulteriormente premiate le vendite, grazie alla riduzione dei tempi di consegna delle merci. Infine, l’approdo di questa realtà dell’automotive coincide con l’annuncio (dei giorni scorsi) relativo alla cessione dell’autodromo di Castrezzato a Porsche Italia. Una coincidenza non indifferente, che conferma questa cittadina come sempre più legata al mondo dei motori. •

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