Infiltrazioni d’acqua all’ora di pranzo nello spazio mensa

Piove nella mensa della scuola di Carpenedolo. Con l’ultima ondata di maltempo sono tornati i disagi alle elementari. Il personale non docente armato di strofinacci e bacinelle l’altro giorno ha dovuto asciugare in fretta e furia l’acqua defluita nello spazio refezione proprio mentre maestre e alunni stavano per iniziare il pranzo. Sono bastate 48 ore di neve e pioggia per innescare i problemi di infiltrazione che si presentano ciclicamente nonostante i lavori di manutenzione eseguiti negli ultimi anni. L’ultimo episodio si era verificato qualche settimana fa sempre nella mensa scolastica provocando le proteste dei genitori. Ma altri impianti ed edifici pubblichi sembrano lamentare defaillance sotto il profilo dell’impermeabilizzazione delle coperture. Ad agosto, per esempio, la palestra «Atene», reduce da lavori di restyling, e lo spazio indoor per attività sportive «Dante» avevano dovuto fronteggiare un allagamente. Invece circa un anno fa, nella scuola dell'Infanzia di via Isonzo, alcune mamme dei piccoli alunni avevano lanciato l’allarme sui social network per infiltrazioni nelle aule. Tre anni fa le violente precipitazioni avevano provocato infiltrazioni d'acqua nella scuola materna di via Dante, facendo scaturire un vero e proprio vespaio di polemiche sia tra i genitori dei bambini che a livello politico. La pioggia ha recentemente creato problemi anche all’ingresso alternativo allestito alla materna per rispettare le misure anti-covid. In questo caso si era formata una sorta di pantano: i bambini sono stati costretti ad entrare in aula con le scarpe imbrattate di fango. Anche in quel caso non mancarono recriminazioni e polemiche. •