Inghiottito nel nulla, adesso si teme il peggio

di Mario Leombruno
Il summit prima delle ricerche della Protezione civile di GussagoGiuseppe Antonelli è scomparso
Il summit prima delle ricerche della Protezione civile di GussagoGiuseppe Antonelli è scomparso
Il summit prima delle ricerche della Protezione civile di GussagoGiuseppe Antonelli è scomparso
Il summit prima delle ricerche della Protezione civile di GussagoGiuseppe Antonelli è scomparso

Con il trascorrere del tempo e l’incedere delle ricerche cresce l’apprensione. Per tutta la giornata di ieri 60 volontari della Protezione civile coordinati dai Vigili del fuoco e carabinieri sono stati impegnati nella perlustrazione del territorio dove è sparito nel nulla Giuseppe Antonelli, imbianchino 51enne di Gussago. Tutto è iniziato il 28 luglio: in seguito a una caduta accidentale in casa, Antonelli viene stato medicato alla clinica Sant’Anna. Presenta escoriazioni e tumefazioni agli arti e al volto, ma lui firma per le dimissioni volontarie e lascia il Pronto soccorso. Nel corso della notte alcuni residenti nella zona Santellone allertano la questura perché un individuo che vaga in stato confusionale. La volante della Polizia accerta che si tratta proprio di Antonelli. Da quel momento si perdono le tracce del 51enne. Il 29 luglio i parenti denunciano la scomparsa ai carabinieri e scattano le indagini. Lo smartphone viene ritrovato a casa e nonostante gli sia stato appena accreditato il reddito di cittadinanza dal conto corrente non risultano prelievi. Il 6 agosto due volontari cinofili segnalano che la domenica precedente, mentre stavano effettuando un addestramento con i loro cani sulla collina di Sant’Anna, hanno avvistato una persona somigliante ad Antonelli. L’avvistamento viene considerato attendibile dagli inquirenti a differenza delle altre segnalazioni sui social. Le ricerche si concentrano nell’area compresa tra la collina di Sant’Anna, il Santellone e la Mandolossa. Viene mobilitata anche l’unità cinofila del Gruppo Argo di Paderno. Dopo una breve pausa imposta da ragioni burocratiche, si torna a perlustrare casolari e i capannoni industriali abbandonati e canali irrigui e nei torrenti. Quel che è certo, è che a piedi e nelle sue condizioni di salute precarie il 51enne non può essersi allontanato molto. La scomparsa resta un giallo. E da stamattina le ricerche riprenderanno. •

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