Intesa Comune-Provincia Porzano abbraccerà Leno grazie alla pista ciclabile

di M.MO.
Sarà prolungata la ciclovia che oggi si ferma all’ex ippodromo
Sarà prolungata la ciclovia che oggi si ferma all’ex ippodromo
Sarà prolungata la ciclovia che oggi si ferma all’ex ippodromo
Sarà prolungata la ciclovia che oggi si ferma all’ex ippodromo

La frazione di Porzano si avvicina a Leno grazie alla mobilità «green». Il Comune ha sottoscritto l’accordo di programma con la Provincia per costruire il primo stralcio della pista ciclabile che costeggerà via Brescia e che una volta terminata collegherà il paese alla frazione posta a nord, in direzione della città. Vedrà così la luce una delle opere prioritarie inserite nel programma della Giunta. Il primo segmento prosegue, sempre sul lato sinistro della via in direzione di Brescia, la pista ciclabile realizzata in passato dalla rotonda fino al parco dell’ex ippodromo, e la allungherà di altri 700 metri, ma una volta terminata la nuova pista sarà più lunga di circa 3 chilometri. Il progetto elaborato dall’ingegner Gianfranco Forti costa per il primo stralcio 400 mila euro, 150 dei quali a carico della Provincia, mentre il resto spetta alle casse comunali. La pista sarà a sbalzo sul vaso Rassica, quindi passerà sotto il cavalcavia e dovrà superare l’innesto della strada provinciale 668 Lenese. Per questo il primo tratto è il più complicato e il più importante da realizzare, mentre il completamento sarà più rapido e meno complicato, anche perché il canale si restringe diventando un rigagnolo e l’infrastruttura poggerà praticamente sul terreno. «LA PISTA CICLABILE innalzerà il livello di sicurezza dei residenti e dei clienti delle attività commerciali della zona - spiega il sindaco di Leno Cristina Tedaldi -. Anche perché da quando il Comune di Bagnolo ha chiuso ai mezzi pesanti provenienti da Nord il transito sulla centrale via Gramsci che li convogliava verso Manerbio e l’autostrada, la deviazione su viale Italia ha avuto l’effetto di dirottare i camion sul territorio di Leno aggravando una circolazione già prima piuttosto trafficata. Ora comunque siamo pronti a partire con lo stralcio più costoso ed impegnativo. Ultimare la pista poi sarà più facile anche nell’esecuzione dei lavori». I cantieri aperti nel centro abitato provocheranno fisiologici rallentamenti nel traffico che potrà percorrere una sola corsia, a fasi alternate. I lavori sono già stati appaltati e si attende solo il là per poter iniziare in base alle normative dell’emergenza. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Suggerimenti