Kalua, l’emozione non muore E adesso diventa anche un libro

di Massimiliano Magli
  L’autore del libro  Ivan MenniLa copertina del libro dedicato al mito del  Kalua di Orzinuovi
L’autore del libro Ivan MenniLa copertina del libro dedicato al mito del Kalua di Orzinuovi
  L’autore del libro  Ivan MenniLa copertina del libro dedicato al mito del  Kalua di Orzinuovi
L’autore del libro Ivan MenniLa copertina del libro dedicato al mito del Kalua di Orzinuovi

Ormai rasa al suolo per fare spazio a una struttura commerciale, l’ex discoteca «Kalua» di Orzinuovi non smette di sollecitare ricordi e nostalgie. Al punto da spingere il ludrianese Ivan Menni a trasformare la memoria di quasi trent’anni di divertimento sulla pista da ballo e non solo in un libro di 82 pagine. EDITO da Angolazioni, è la celebrazione di un mito del fine settimana per migliaia di giovani della Bassa e dell’Ovest bresciano. L’iniziativa editoriale arriva al culmine di una serie di eventi che Menni ha già organizzato anche in una sala da ballo di Cossirano, nella quale i nostalgici (su Facebook il gruppo è I Vecchi amici del Kalua), hanno organizzato due maxi raduni. Un altro meeting è fissato per il 7 settembre a Offanengo (Cremona), nella discoteca Charlie Brown. «Ho scritto questo libro - spiega il 46enne Menni - perché ho vissuto quegli anni e ho sentito il grande affetto che tantissimi hanno ancora nei confronti di quel luogo ormai scomparso. Dopo aver aperto il profilo Facebook sono piovute centinaia di testimonianze che ricordano aspetti a volte sconosciuti della storia di questa discoteca, e così non ci ho pensato due volte». La stesura è iniziata dopo aver salutato la fine della struttura con un maxi flash mob davanti alla cancellata della discoteca prima che i caterpillar la distruggessero. Le testimonianze spaziano dal romantico a vicende spassose e incredibili. E tra queste anche documentazioni raccolte Ivan. Come il tragicomico avviso riportato sul retro dei biglietti di ingresso: «Non si risponde del furto di autoradio, antinebbia, di oggetti sulla vettura, né di atti vandalici. Non si risponde altresì del furto del veicolo né degli oggetti o di qualsiasi altra cosa contenuta o installata nel veicolo». «Ricordo ancora le partenze per il Kalua - racconta lo scrittore -: ci si trovava al bar Centrale di Orzinuovi con vespe e motorini. Indossavamo rigorosamente jeans usati. Allora erano di moda. Per comprarli si andava il sabato mattina a Brescia, al Campo di Fragole e nel mitico Lunastrass. Bisognava essere dentro prima delle 15 perché a quell’ora iniziava il programma del grande Salvatore». •

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