L’aeroporto è
tornato al
centro dell’Europa

di Valerio Morabito
La Dhl ha ripreso a fare rotta sull’aeroporto di Montichiari
La Dhl ha ripreso a fare rotta sull’aeroporto di Montichiari
La Dhl ha ripreso a fare rotta sull’aeroporto di Montichiari
La Dhl ha ripreso a fare rotta sull’aeroporto di Montichiari

Il progetto di ampliamento dello scalo è «congelato» dal Governo, ma il traffico cargo che gravita attorno all’aeroporto di Montichiari resta bollente. La Dhl è infatti tornata al «D’Annunzio». Risolti i problemi legati alle misure anti-contagio degli operatori, il colosso internazionale della logistica ha confermato di ritenere Brescia uno snodo strategico del traffico merci internazionale. La ripartenza è cominciata dal ripristino di due voli giornalieri che decollano da Lipsia. La merce proveniente dall’Est Europa, per lo più prodotti hi-tech, viene scaricata dai cargo e attraverso Tir consegnata in tutto il Nord Italia. Rispetto al passato è cambiata solo la direzione delle rotte che in precedenza facevano scalo a Montichiari da Zagabria e Salonicco. Entro breve riprenderanno quota anche i voli dell’export: dal «D’Annunzio» decolleranno merci made in Italy dirette al resto del continente. Si annuncia dunque un nuovo incremento dei numerii. A maggio lo scalo ha fatto segnare un +19,9% di traffico merci che corrispondono a 2.454 tonnellate movimentate in 30 giorni. Dati in crescita rispetto al mese prima. Mentre a livello nazionale i numeri di Assaeroporti parlano di un -40,1% di traffico merci a maggio. A spingere Montichiari, a differenza di altri aeroporti del Nord Italia, è anche il costante traffico dell’e-commerce di Poste Italiane in accordo con Amazon. Sullo sfondo resta l’incognita delle pastoie burocratiche che hanno bloccato l’ampliamento del sito. I ministeri all’Ambiente e ai Beni culturali hanno chiesto un supplemento di istruttoria. Tutto ciò, come è evidente, farà prolungare il già lungo che riguarda lo sviluppo dell’aeroporto di Montichiari. Sullo scalo sono previsti 100 milioni di euro di investimenti a partire dal prolungamento della pista di oltre un chilometro per consentire l'atterraggio e il decollo di velivoli cargo a pieno carico in volo sulle rotte di Cina e Stati Uniti. •

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