L’aeroporto rimane un brutto anatroccolo

Crescono gli aeroporti di Venezia, Treviso, Verona, solo Montichiari guasta la festa al Polo aeroportuale del Nord-est che ha in Save il suo profeta. Nel bilancio diffuso ieri dopo i «peana» alle performance messe a segno dai fratelli maggiori, il report del Gruppo Save certifica, ma non ce n’era certo bisogno, quanto da tempo si sa: il fallimento sostanziale dello scalo bresciano che nelle prossime settimane spegnerà le venti candeline, inaugurato in gran spolvero nel 1999 dall’allora presidente del Consiglio Massimo D’Alema. Anche la tenue fiammella del trasporto merci sembra sul punto di spegnersi se l’anno scorso sono transitate merci per 25.545 tonnellate, quasi il 30 per cento in meno rispetto al 2017. Che dovrebbe essere la sua vocazione, figuriamoci. Al traffico passeggeri non è dedicata nemmeno una riga. Dimenticanza no di certo, forse un briciolo di pudore a riportare numeri ormai risibili.

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