L’allarme antifurto
sventa il colpo
in banca

di Valerio Morabito
I carabinieri sono sulle tracce del gruppo di malviventi
I carabinieri sono sulle tracce del gruppo di malviventi
I carabinieri sono sulle tracce del gruppo di malviventi
I carabinieri sono sulle tracce del gruppo di malviventi

Niente esplosivo, solo i vecchi arnesi del mestiere, ma anche stavolta il colpo alla Bcc del Garda ai Novagli di Montichiari è stato sventato e i ladri hanno dovuto darsela a gambe. Intorno alle 2.30 di ieri notte i malviventi hanno messo nel mirino la filiale dell’istituto di credito, scegliendo questa volta i vecchi sistemi. «Armati» infatti di piede di porco i banditi, dal volto ancora ignoto, hanno forzato una porta laterale della banca e poi hanno tagliato i fili dell'allarme dirigendosi subito verso il bancomat per scassinarlo. Ma qualcosa non è andato per il verso giusto, la sirena ha squarciato il silenzio della notte costringendo i ladri ad uscire velocemente dall’edificio e a rinunciare al colpo. La banda del buco è fuggita senza riuscire a scardinare la cassaforte della filiale Bcc del Garda ed ha soltanto raccattato il poco denaro trovato tra le scrivanie dei dipendenti. Nel giro di pochi minuti sono arrivati sul posto i carabinieri della stazione di Montichiari che nel pomeriggio di ieri hanno acquisito i filmati delle telecamere della banca. I ladri questa volta a differenza di altre circostanze non hanno oscurato gli occhi elettronici e quindi i militari confidano di poter disporre di elementi utili per dare un nome ai malviventi anche se il volto coperto dai passamontagna complica le indagini.

 

DI SICURO c’è che i ladri sono scappati a bordo di un Suv scuro. Ieri le prime indicazioni sono state trasmette alle pattuglie impegnate sulle strade. Dunque è stato possibile immortalarli mentre, con i volti coperti dai passamontagna, hanno fatto irruzione nella filiale bancaria per poi fuggire. Per fortuna la banca ha limitato i danni. A parte la porta laterale danneggiata, non ci sono stati altri problemi. Nella mattinata la banca era regolarmente aperta, nessuno segno dello scampato pericolo se non per le parole degli abitanti della zona destati dalla sirena. Gli ultimi due assalti alla filiale dei Novagli risalgono a marzo, anche in quelle occasioni i ladri erano fuggiti dopo che era scattato l'allarme mentre stavano cercando di inserire la carica esplosiva nella fessura da cui escono le banconote.

 

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