L’artigianato indica la strada del successo a 8.500 studenti

di Cinzia Reboni
Un momento della presentazione dell’evento  dell’Associazione Artigiani  Verso il Borgo-Padernello 2020Lo scrittore e regista Fabio Volo
Un momento della presentazione dell’evento dell’Associazione Artigiani Verso il Borgo-Padernello 2020Lo scrittore e regista Fabio Volo
Un momento della presentazione dell’evento  dell’Associazione Artigiani  Verso il Borgo-Padernello 2020Lo scrittore e regista Fabio Volo
Un momento della presentazione dell’evento dell’Associazione Artigiani Verso il Borgo-Padernello 2020Lo scrittore e regista Fabio Volo

«È un momento di cambiamento sociale, imprenditoriale e umano. Ma chi non cambia non ha futuro. Il Covid non ha fermato il nostro progetto, che si è evoluto in un format innovativo per raccontarsi e incontrare i più giovani, trasmettendo le potenzialità e il valore della professione artigiana per costruire il futuro». Così il presidente dell’Associazione Artigiani di Brescia, Bortolo Agliardi, ha sublimato le rivendicazioni della quarta edizione di «Verso il Borgo. Padernello 2020» che, a fronte dell’emergenza sanitaria, propone quest’anno un format straordinario, con due giornate all’insegna del dialogo per creare una connessione virtuosa tra formazione e pratica attraverso quattro parole chiave: giovani, lavoro, tradizione e innovazione. «VERSO IL BORGO metterà a confronto diverse realtà, nell’ottica di promuovere sinergie e cogliere ispirazioni per il futuro», ha sottolineato Agliardi. Saranno due giornate di «rinascimento artigiano e formativo»: la prima, sabato 31 ottobre, nelle sale del castello di Padernello, e la seconda, mercoledì 18 novembre, direttamente nei Centri di formazione professionale, che per la prima volta tutti insieme potranno conoscere i percorsi, le esperienze e le storie degli artigiani attraverso le loro testimonianze. Quello di Padernello «è un progetto che parte da un’idea condivisa - ha spiegato il presidente della Fondazione, Domenico Pedroni -, che ha già centrato il grande obiettivo del restauro della Cascina Bassa, dove sono già state eseguite le opere di ricostruzione delle parti crollate. Entro fine anno saranno attivate alcune attività artigianali, tra cui un laboratorio di pelletteria e l’agribirrificio, un lampante esempio di filiera cortissima di alta qualità: dai campi di orzo e farro di Padernello, che forniranno la materia prima, agli scarti utilizzati per un allevamento di maiali allo stato semibrado; da qui ai salumi, con la scuola di norcineria, e la vendita diretta del prodotto finito». «É fondamentale fare rete e mettere in evidenza le eccellenze del territorio», ha sottolineato il consigliere regionale Claudia Carzeri, che nell’occasione ha annunciato un nuovo finanziamento del Pirellone di 125 milioni di euro. «Dopo il Piano Marshall, destinato a far ripartire l’economia e l’edilizia, abbiamo individuato altre misure per creare occupazione e aiutare i giovani a trovare lavoro senza per questo gravare troppo sulle imprese». IL RUOLO dei Cfp, in questo senso, è strategico. «Nonostante il calo demografico, negli ultimi anni le iscrizioni sono aumentate - ha spiegato Flavio Bonardi, coordinatore degli Enti di formazione della Provincia -: attualmente sono 18 i Cfp aggregati alla Regione, con 8.500 iscritti. L’86% degli studenti trova un’occupazione stabile entro 6 mesi; del restante 14%, buona parte prosegue gli studi per il conseguimento del diploma». Anche Mauro Sangalli, segretario regionale Casartigiani, ha messo in evidenza «la flessibilità dell’artigianato, che ha saputo modificare i suoi percorsi tradizionali», mentre Renato Marangoni, direttore di Liberartigiani di Crema, ha sottolineato che «i giovani hanno entusiasmo, ma sono gli esperti a conoscere le strada e insegnare a non commettere errori per raggiungere l’obiettivo». Giovanni Lodrini, amministratore delegato del Gruppo Foppa, ha parlato del supporto dell’Accademia di Belle arti Santa Giulia, che ha realizzato i video-intervista ai maestri artigiani, e di Its Machina Lonati, che presenterà H-Farm, piattaforma d’innovazione in grado di supportare la creazione di nuovi modelli d’impresa e la trasformazione ed educazione dei giovani e delle aziende italiane in un’ottica digitale. Fondata nel 2005 alle porte di Venezia come primo «incubatore di startup al mondo», oggi H-Farm è considerata un unicum a livello internazionale. Sabato 31 la Fondazione Castello di Padernello presenterà anche l’«Archivio della generatività sociale». Si tratta di un archivio digitale che raccoglie e valorizza esperienze, pratiche e politiche generativamente orientate nei settori dell’impresa, della società civile e delle policy istituzionali. Ad oggi sono oltre 120 le realtà coinvolte e raccontate dall’Archivio. •

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