L’effetto Covid «spreme» il bilancio

di V.MOR.
Il municipio di Montichiari: l’effetto Covid 19 influenza il bilancio
Il municipio di Montichiari: l’effetto Covid 19 influenza il bilancio
Il municipio di Montichiari: l’effetto Covid 19 influenza il bilancio
Il municipio di Montichiari: l’effetto Covid 19 influenza il bilancio

L’effetto pandemia flagella a scoppio ritardato i conti dei Comuni. Emblematica la variazione di bilancio al ribasso imposta dal documento di programmazione finanziaria imposta a Montichiari. Il mancato gettito dovuto al lockdown è stato solo in parte ammortizzato dai fondi nazionali e regionali. Dall’Imu, il Comune contava di incassare 1 milione di euro, ma all’appello mancano 275 mila euro. Stesso discorso per l'addizionale Irpef, con un minor gettito di 175 mila euro. Le affissioni pubblicitarie azzerate durante l’emergenza coronavirus hanno costretto a stralciare i 50 mila euro di canoni previsti. Nel lungo elenco dei mancati incassi ci sono anche 25 mila euro del canone di locazione del Centro fiera in occasione del mercato del venerdì sospeso per quasi quattro mesi. «Abbiamo dovuto ricalibrare anche la voce relativa ai 31 mila euro incamerati dalla Cosap, tassa per l’occupazione del suolo pubblico, che il Comune annualmente ottiene dagli ambulanti ma anche da baristi e ristoratori», spiega nella duplice veste di sindaco e assessore al Bilancio Marco Togni. Ma il lockdown imposto dal Covid-19 si è fatto sentire anche sul fronte delle sanzioni. Rispetto all'anno precedente il Comune di Montichiari è destinato a incassare la metà del gettito delle contravvenzioni. Per questo motivo nell'assestamento al bilancio 2020 è stato inserito un meno 200 mila euro ottenuti dai proventi per le multe. Un calo, quest'ultimo, fisiologico per la minor circolazione di mezzi di trasporto. Il Comune di Montichiari potrà fare leva su un fondo di solidarietà pari a un incremento di 48 mila euro, un contributo dallo Stato per l'emergenza sanitaria da spendere nell'ambito sociale pari a 1 milione 590 mila euro e vari contributi da Regione Lombardia tra i quali 70 mila euro per il fondo sociale, per non parlare dei 180 mila euro arrivati dal Pirellone per il distretto del Commercio ai quali il Comune ha aggiunto 50 mila euro. L’emergenza finanziaria e sociale insomma sembra per ora ammortizzata. •

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