L’ex assessore condannato per guida senza patente

di V.MOR.
L’auto di Zonta al posto di blocco
L’auto di Zonta al posto di blocco
L’auto di Zonta al posto di blocco
L’auto di Zonta al posto di blocco

L'ex assessore ai Lavori pubblici di Carpenedolo Maurizio Zonta è stato condannato a 6 mesi di reclusione dal Tribunale di Brescia. La pena è stata ovviamente sospesa. Poco più di un mese fa, proprio a ridosso delle elezioni Zonta era finito agli arresti domiciliari perchè sorpreso a guidare una Fiat 500 senza patente, per giunta spacciandosi per il fratello. L’amministratore si era anche visto comminare una multa di 5 mila euro. Il possesso di documenti di identificazione non suoi e false dichiarazioni sull'identità hanno pesato come un macigno sulla condanna. All'ex assessore la patente era stata revocata dalla Prefettura dopo che un paio di anni fa aveva provocato un incidente mentre si trovava anche in quel caso al volante senza permesso di guida. Il documento gli era stato ritirato qualche tempo prima perché era stato sorpreso al volante in stato di ebbrezza. A fine maggio, a pochi giorni dalle elezioni, Zonta stava invece guidando l’auto quando all’improvviso si è trovato davanti una pattuglia della Polizia locale di Montichiari. L’amministratore si era fermato solo qualche metro più avanti e invece di dichiarare le sue generalità si era spacciato per il fratello. Un trucco smascherato dagli agenti che è costato l’arresto a Maurizio Zonta. Subito dopo questo episodio il sindaco Stefano Tramonti aveva revocato le deleghe all'esponente di Forza Italia, ma questo non aveva placato le critiche di una parte delle opposizioni visto che nell'ultima tornata elettorale l’ex assessore era comunque in lista con l'attuale primo cittadino anche se non è stato rieletto. •

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