La nuova «Sistina» di Tassoni

di M.MAG.
Il pittore di Roccafranca con don Sergio Fappani davanti all’opera
Il pittore di Roccafranca con don Sergio Fappani davanti all’opera
Il pittore di Roccafranca con don Sergio Fappani davanti all’opera
Il pittore di Roccafranca con don Sergio Fappani davanti all’opera

Non c’è due senza tre e il terzo arrivato è uscita talmente bene che è diventato parte integrante della chiesa parrocchiale. Parliamo del gigantesco dipinto realizzato dal pittore di Roccafranca, Franco Tassoni, in una terza aula di catechismo, nella palazzina di fronte alla chiesa e di fianco alla canonica. Dopo aver realizzato la parete nord della parrocchia, dopo la campagna con la santella di Don Attilio Tisi, ora il soggetto scelto è tutto attinente alla sentitissima vigilia dei Festoni: le feste quinquennali sono in programma il prossimo maggio in onore dei Santi patroni Vincenzo, Vittorino (che fanno il paio con i patroni Gervasio e Protasio a cui è dedicata la parrocchiale). «MI SONO ispirato a una foto del 1965 – spiega Tassoni -. Immortalava l’arrivo di una processione sul sagrato della parrocchiale proprio in occasione delle celebrazioni quinquennali. Era talmente bella e solenne che non ci ho pensato due volte a sceglierla per questo terzo lavoro». E così per questa terza «Sistina» tutta roccafranchese è nato un dipinto largo 6,30 metri e alto 3,1. Entusiasta don Sergio Fappani, che ha scelto di far riquadrare la parete, proprio come fosse un grande quadro. La soddisfazione del parroco e la riconoscenza per il pittore si sono trasformate in un omaggio senza precedenti: don Sergio ha fatto stampare su una lastra il dipinto e lo ha fatto riprodurre sulla parete est della parrocchiale. «È stato un omaggio commovente – ha commentato Tassoni – perché ha reso ancora più pubblico il mio cimento in onore delle tradizioni religiose locali. Ora vorrei completare la quarta aula». •

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