La rivincita della polenta made in Roccafranca

di Massimiliano Magli
La sagra è anche una occasione di gioco
La sagra è anche una occasione di gioco
La sagra è anche una occasione di gioco
La sagra è anche una occasione di gioco

È l’evento dell’anno di Roccafranca: la «Sagra del Quarantì», una celebrazione non solo gastronomica della farina da polenta ottenuta con un mais libero da ogm e da pesticidi. Due i fine settimana da segnarsi in agenda, a partire da questo sabato, quando nella cascina Cacciatore, in via Fiume Oglio, la giornata sarà dedicata all’attivista Roberta Ferrari, scomparsa lo scorso anno. Alle 14.30 la raccolta a mano del mais nel podere concesso gratuitamente da una famiglia di agricoltori; ma anche l’inaugurazione della mostra di acquerelli di Franco Tassoni. Sempre nel pomeriggio, la cascina accoglierà animazione e un buffet a partire dalle 19.30 con piatti della tradizione rurale locale. Alle 20.30 adulti e bambini saranno impegnati con gli «scarfoi», ovvero con le protezioni delle pannocchie e con la sgranatura; sempre rigorosamente a mano. Domenica si ripartirà alle 8.30 nel Rocca Center con il terzo Memorial Luciano Metelli: una gara a ostacoli per trattori (iscrizioni al 329 1326667), e a mezzogiorno tutti a tavola fino al via alla tombolata. Alle 17 Franco Tassoni presenterà il suo libro «La fede dei poveri», che precederà il convegno con Coldiretti, Copagri, Confagricoltura, Unionalimentari e Parco Oglio Nord. Quindi di nuovo a tavola e, al termine Germano il Cantastorie riproporrà i canti popolari della Bassa. Dopo la pausa si ripartirà il 30 alle 14.30 in centro: la festa si sposterà nel piazzale Tigli che accoglierà alle 21 lo spettacolo musicale «Le stelle»; in scena i bambini delle scuole. Il 31 si aprirà con l’esposizione di trattori e macchine agricole d’epoca, e con un invito al ciclismo con un’animazione dell’associazione Rocca bike. Alle 15.30 l’esibizione della scuola cinofila Madonna della Strada, quindi la tombolata e la cena, preceduta alle 19.30 da una pedalata di 30 chilometri sulle rive dell’Oglio. Infine musica e danze con Gianfranco e Cecilia ed Energy danza. LA CHIUSURA il primo settembre alle 8 alle 23.15. Durante la giornata in centro ci saranno dimostrazioni di norcineria, sfilate di trattori, animazioni per i bambini, dimostrazioni di primo soccorso e una sfilata in costumi d’epoca. «Quest’esperienza - anticipa il sindaco - vuole crescere. Durante la festa la farina quarantino per polenta viene venduta in centinaia di pacchi. Ma il prezzo è simbolico, 2,5 euro, perché il vero costo sarebbe almeno triplo. Per questo speriamo che qualche azienda ad alta meccanizzazione possa prima o poi cogliere il nostro progetto e dedicargli almeno una parte della propria produzione». •

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