La santella sta finendo in pezzi

di M.MA.
La santella dei Tredici di Cizzago sta andando in pezzi
La santella dei Tredici di Cizzago sta andando in pezzi
La santella dei Tredici di Cizzago sta andando in pezzi
La santella dei Tredici di Cizzago sta andando in pezzi

Uno dei simboli religiosi di Comezzano Cizzago rischia di finire in pezzi, perché dopo anni di appelli e promesse, la santella dei Tredici di Cizzago è arrivata quasi un punto di non ritorno. Dai primi calcinacci caduti di qualche anno fa si è arrivati a veri crolli parziali, e alla comparsa di crepe importanti. Ma il vero crollo è stata la scomparsa, a febbraio, di don Giordano Bettenzana, che per primo aveva promesso il recupero di questo simbolo abbandonato da anni. Negli ultimi anni però sono stati spesi oltre 700 mila euro per il recupero della parrocchiale, della canonica, della copertura e di alcuni dipinti, e questo ha impedito il salvataggio di una santella simbolo del paese. Don Jordan Coraglia, parroco di Castelcovati e da qualche giorno di Comezzano e Cizzago, non ha dubbi: «La situazione è effettivamente preoccupante. Quello che posso dire è che è un nostro impegno salvarla. Non mi chiedete però quando e come, perché finora non abbiamo ancora avuto la possibilità di prevedere uno stanziamento e neppure di conoscere nel dettaglio le condizioni». «L’edificio - ricorda lo storico locale Andrea Maina - accoglie al suo interno immagini sacre con un altare blindato da una grata. Si tratta di un simbolo perché cita i leggendari fondatori di Comezzano Cizzago, ovvero i 13 sopravvissuti all’epidemia di peste che decimò il paese tra il XVI e il XVII secolo». LEGGENDARI ma anche parzialmente malvisti; proprio perché unici scampati tra centinaia di compaesani, e per questo rimasti nell’immaginario collettivo anche con la definizione de «I 13 maligni». Maligni quasi come la credulità popolare, allora come oggi. •

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