La prima telefonata annuncia quattro morti a Pontevico, il pensiero corre subito ad un incidente sulla A21, anche in quegli anni le strade, purtroppo, sono già in cima alla lista delle tragedie. Nemmeno il tempo di riordinare le idee, il fotografo da allertare, il tentativo di sapere qualcosa di più e dove andare, che una seconda telefonata scoperchia la tragedia. Forse è il collega Ivano Rebustini, ma non ne sono sicuro o forse sono le parole che ascolto a pietrificarmi: «C’è un omicidio a Torchiera di Pontevico, hanno ucciso quattro persone, parti subito, poi arrivano gli altri»; in quel momento i telefoni in redazione iniziano a squillare con insistenza, senza tregua: è il segnale che la caccia è cominciata. Torchiera si raggiunge velocemente in autostrada, i cellulari non ci sono, è un viaggio durante il quale il cervello frulla informazioni, immagini, stati d’animo: è il primo omicidio per me, da poco più di un mese sto facendo la prima sostituzione estiva al giornale, di carabinieri e poliziotti ne conosco ancora pochi, temo di non saper nemmeno da che parte cominciare. Ma l’arrivo a Torchiera fuga ogni timore, quando sei nel vortice non ci fai caso ti fai portare, la villetta in cui sono stati massacrati i Viscardi è off limits, ma lì intorno tutto assomiglia ad un infernale girone dantesco. Centinaia di uomini in divisa corrono in lungo ed in largo, simili a sciami di api in cerca degli assassini; senti gli ordini arrivare da ogni direzione, il sanguigno colonnello Alessandro Tornabene, comandante provinciale dei carabinieri e il questore Vito Plantone cercano di coordinare le prime operazioni, il rotore di un elicottero spazza l’aria 30, 40 metri di altezza sopra le nostre teste, sorvola ripetutamente campi e abitazioni. Ed i giornalisti, tv e carta stampata, nel frattempo sempre più numerosi si sparpagliano alla ricerca a loro volta di testimonianze da raccogliere: soltanto l’arrivo in lontananza del magistrato riunisce la muta in cerca di informazioni, nel primo pomeriggio i carri funebri fanno la loro comparsa. •