Lacrime e ricordi
per Maikol: «Un dolore
che ti devasta»

di Valerio Morabito
Il 29enne era uscito indenne da un incidente avvenuto nel 2017Il mondo dei motori piange  Maikol Signani di Castelletto di Leno
Il 29enne era uscito indenne da un incidente avvenuto nel 2017Il mondo dei motori piange Maikol Signani di Castelletto di Leno
Il 29enne era uscito indenne da un incidente avvenuto nel 2017Il mondo dei motori piange  Maikol Signani di Castelletto di Leno
Il 29enne era uscito indenne da un incidente avvenuto nel 2017Il mondo dei motori piange Maikol Signani di Castelletto di Leno

«Un dolore che ti devasta». Nelle toccanti parole postate dalla fidanzata Silvia su Instagram è racchiusa la dimensione immane della tragedia che ha colpito Castelletto di Leno. La morte di Maikol Signani, vittima sabato di una caduta in moto sulla pista da cross di Dorno, nel Pavese ha lacerato una famiglia, una comunità e il mondo dei motori. L’attesa per l’ultimo abbraccio al 29enne è struggente. I carabinieri hanno posto sotto sequestro la Suzuki della vittima, mentre esauriti gli accertamenti medico legali, stamattina è atteso il nullaosta della procura alla sepoltura. Solo allora potrà essere fissata la data dei funerali. NEL FRATTEMPO, SUI SOCIAL trovano spazio il dolore, l’incredulità e i ricordi degli amici. «Un amore e un dolore che ti devasta. Una fotografia per ogni anno passato insieme, dal 2009 al 2019», scrive la fidanzata di Maikol che accompagna il post con 10 immagini. Scatti che hanno racchiuso alcuni momenti della loro storia d'amore. Quella di Silvia e Maikol, morto nella giornata di sabato quando a bordo della sua Suzuki, mentre si stava allenando sul percorso da cross di Dorno, in provincia di Pavia, ha perso il controllo della sua due ruote ed è stato sbalzato dalla sella. A centinaia i post dedicati al 29enne apparsi sulla pagina Facebook. «Qui ancora nessuno ci crede – è stato il commento sgomento di Luca Feroldi – ciao amico mio». «Non ho parole. Mi dicevo - posta Nicola Loda - dai Niki la settimana prossima si torna in moto. In questo momento sono a Cattolica e ho letto della morte di Maikol. La vita è crudele, era bello vederti “piegare” quando ti trovavo a Serle, o ad Odolo». MENTRE VALENTINA Bonoldi è attonita: «Stento a crederci, è assurdo. Maikol era e rimarrà una persona d'oro». Ma i messaggi sono arrivati anche dai moto club bresciani: «Un altro angelo che se ne va. Sincere condoglianze alla famiglia dai ragazzi del moto club Uisp Brescia». Intanto, sempre sui social, gira un video di una gara in cui Maikol Signani due anni fa era rimasto coinvolto in un incidente pauroso, per ironia della sorte simile a quello di sabato. In quell’occasione grazie alla sportività di un altro motociclista era riuscito a rialzarsi praticamente illeso. Il motocross era una delle sue ragioni di vita. Sta di fatto che la notizia della tragica morte di Maikol ha fatto il giro d'Italia. Soprattutto negli ambienti del motocross. «È stata veramente dura trovare la carica giusta per commentare quello che è successo. Non riesco a togliermi dai pensieri il sorriso di Maikol e il dolore che provano i suoi cari. Vorrei non scrivere niente su Maikol, ma il mio sconforto urla», è stato il commento del giornalista e commentatore di corse in moto Adriano Narducci. IL 29ENNE È STATO tradito da una caduta. Nell’affrontare un salto ha perso il controllo della Suzuki ed è stato disarcionato di sella prima di essere travolto dalla sua moto. Fatale un trauma cranico. Maikol Signani, che lascia i genitori e un fratello minore, è morto mentre veniva trasportato d’urgenza all’ospedale di Pavia. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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