«Le Vele» con il vento
in poppa sarà l’estate
della seconda vita

di Cinzia Reboni
San Gervasio: una veduta aerea del parco acquatico «Le Vele»
San Gervasio: una veduta aerea del parco acquatico «Le Vele»
San Gervasio: una veduta aerea del parco acquatico «Le Vele»
San Gervasio: una veduta aerea del parco acquatico «Le Vele»

La «second life» del parco «Le Vele» di San Gervasio inizierà domani, e quella dell’estate 2016 sarà una stagione all’insegna delle novità per il tempio del divertimento acquatico della Bassa. A partire dalla proprietà, composta da 6 imprenditori bresciani, che al termine di due aste serrate - andate in scena nel dicembre 2015 e il 27 maggio scorso - si è aggiudicata l’intero pacchetto per 6.095.000 euro: 2 milioni e 95 mila euro per il marchio e le attrezzature (offerta notevolmente lievitata rispetto alla base d’asta di un milione e mezzo) e 4 per le dieci piscine e tutta l’area.

CAPOFILA dell’operazione è Silvio Favagrossa, titolare della Fiam di Ghedi, azienda fondata nel 1975 che fa del complemento d’arredo outdoor il proprio fiore all’oc- chiello. Una vicenda, quella delle Vele, caratterizzata negli ultimi anni da crac milionari e battaglie legali tra Garda Vacanze, la società edile guidata da Ezio Stagnoli, che ha costruito e gestito l’acquapark fino al fallimento nel febbraio 2015, e il collasso del fondo immobiliare Diaphora 3 gestito da Raetia Sgr.

Ora si riparte, anche a fronte della stagione boom 2015 gestita con la formula del contratto di affitto che ha catalizzato l’interesse degli investitori. «Si tratta di una partita importante - spiega Silvio Favagrossa -, resa possibile anche grazie alle banche che ci hanno sostenuto nell’investimento. Nonostante la crisi, crediamo che il settore del turismo riservi nuovi spazi».

Da semplice fornitore di arredi a capocordata della nuova gestione, Favagrossa è fermamente convinto della bontà dell’operazione. «Credo sia importante investire per il rilancio di un complesso d’eccellenza di tutta la Bassa bresciana. Tra le novità di questa stagione ci sarà anche la riapertura del parcheggio, che finalmente è stato ripristinato, con tremila posti auto e l’accesso diretto agli ingressi e alle casse».

La nuova apertura avrà ricadute positive anche sull’indotto e sull’occupazione: 130 i lavoratori stagionali - fra bagnini e animatori, addetti alla ristorazione e alle pulizie, commessi e manutentori vari - che graviteranno attorno al parco acquatico.

La struttura, che si sviluppa su un’area di circa 200 mila metri quadri in località Casacce, è costellata di piscine, scivoli, aree relax con vista sul parco del Lusignolo, ristoranti, campi da calcetto e beach volley e una animazione da sempre valore aggiunto de Le Vele. Il parco resterà aperto da domani fino al 28 agosto tutti i giorni dalle 10 alle 19. L’ingresso giornaliero feriale costa 17 euro (12 il pomeridiano dalle 14.30 alle 19), 22 il giornaliero festivo. Sono previsti ticket speciali «Big family» e riduzioni per bambini e over 70.

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