Luce verde per il kartodromo: il sogno di Bonara è ora realtà

di Massimiliano Magli
La pista del kartodormo di Castrezzato è cento metri più lunga di quella lonatese
La pista del kartodormo di Castrezzato è cento metri più lunga di quella lonatese
La pista del kartodormo di Castrezzato è cento metri più lunga di quella lonatese
La pista del kartodormo di Castrezzato è cento metri più lunga di quella lonatese

L’epidemia di coronavirus non ha fermato il sogno di Ettore Bonara che il prossimo 11 luglio diventerà realtà. Sarà infatti inaugurato il nuovo kartodromo all’aperto nell’impianto motoristico di Castrezzato: i lavori iniziati un anno fa sono infatti conclusi al 90% e consentiranno già le prove libere agli appassionati del kart. «È UN TRAGUARDO di cui vado orgoglioso - spiega patron Bonara - e per questo ringrazio tutti i lavoratori e le imprese che in un momento tanto difficile non hanno mai mollato consentendo al cronopogramma di essere rispettato». Il tracciato è di 1,3 chilometri e consentirà anche gare di alto livello. Se non ci saranno imprevisti legati all’epidemia, già ad agosto si svolgeranno le prime competizioni. La sua lunghezza supera di 100 metri il blasonato impianto di Lonato. Per Castrezzato la fine di questi lavori significa una rinascita, come ha confermato il sindaco Giovanni Aldi: «L’impianto motoristico ex autodromo di Franciacorta rappresenta una speranza per tutto l’indotto commerciale del nostro paese. E crediamo che con il nuovo progetto di Porsche la comunità possa ricevere ulteriori benefici economici». Bonara ha infatti ceduto l’intero autodromo a Porsche, tenendo invece le pertinenze esterne e quindi anche la palazzina con kartodromo elettrico coperto e il ristorante. A questo si somma dunque il nuovo impianto per kart all’aperto per gli appassionati della disciplina. L’impianto non sarà solo per kart ma anche per pit bikes, scooter, minigp e la categoria di minimoto Ohvale. E proprio l’11 e il 12 luglio saranno questi mezzi a correrà, mentre dal 13 la pista sarà aperta solo ai kart. Quanto al Porsche Experience Center Franciacorta, il cantiere procede nel rispetto della programmazione fissata dall’azienda tedesca. Porsche, con il responsabile comunicazione Venceslas Monzini, ha fatto sapere che «nonostante il lockdown i lavori non hanno subito ritardi. Tutti gli edifici preesistenti sono stati demoliti e nei giorni scorsi si è proceduto con gli smantellamenti successivi». Porsche Italia ha assicurato la clientela che per l’aprile del prossimo anno sarà tutto pronto. È stata confermata la volontà di tenere aperto l’impianto per corsi di guida sicura. «Anche tale aspetto - ha aggiunto il sindaco Giovanni Aldi - conferma il valore aggiunto di questa operazione: a dispetto di una cessione tra privati, ci è sembrato doveroso insistere per garantire una finalità pubblica all’opera. La guida sicura è sempre stato un fiore all’occhiello dell’autodromo e ci fa molto piacere veder proseguire questo impegno». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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