Mancano sacerdoti: Da Castelcovati arriva il «supplente»

Da dove poteva arrivare l’aiuto alle parrocchie di Cizzago e Comezzano, se non dal Comune in cui i parrocchiani si sono recati più spesso negli ultimi anni: la diocesi ha individuato nella parrocchia di Castelcovati il supporto per le due comunità dopo la morte di don Giordano Bettenzana a febbraio e per la pensione ormai imminente del parroco di Comezzano don Luigi Zanchi. Una nota dolce amara che conferma il declino delle vocazioni, ma che conforta i cizzaghesi e i comezzanesi certi di avere comunque un’unità pastorale seguita dalla diocesi. L’annuncio è stato dato nei giorni scorsi a Cizzago. A seguire le due parrocchie sarà il parroco di Castelcovati don Jordan Coraglia, affiancato da padre Gianluca Montaldi, mentre una terza figura (un curato) dovrebbe diventare operativa nei prossimi giorni. A lanciare l’allarme per oratori chiusi e attività pastorali in «secca» erano stati numerosi genitori di Cizzago e Comezzano (qui non è mai stato riaperto il Bar del Giovane, a quattro anni dalla chiusura). Ora la speranza è che anche il Grest oratoriale possa svolgersi negli oratori delle due parrocchie, visto che a oggi bambini e ragazzi vengono dirottati su Castelcovati. L’ex sindaco Andrea Maina, il primo a lanciare l’allarme per l’assenza di sacerdoti a Comezzano e Cizzago: «Una bella notizia: evidentemente la diocesi si è accorta dell’importanza di avere un titolare unico delle parrocchie, che possa garantire anche frequenza e manutenzione». •