Match proibito, calciatori in fuga

di V.MOR.
All’arrivo degli agenti i calciatori abusivi  si sono dati alla fuga
All’arrivo degli agenti i calciatori abusivi si sono dati alla fuga
All’arrivo degli agenti i calciatori abusivi  si sono dati alla fuga
All’arrivo degli agenti i calciatori abusivi si sono dati alla fuga

Una sfida a calcetto con tanto di pubblico e porte da «asporto». La sfida che aveva radunato in un prato di via Paolo Farinati a Calcinato una ventina di giovanissimi senza mascherina è stata bruscamente interrotta dall’arrivo degli agenti allertati dai residenti. I ragazzini stavano infatti violando le norme sugli assembramenti e sulla pratica di attività sportiva fissate dalla norma anticontagio. Alla vista della pattuglia della Polizia locale intercomunale di Calcinato, Lonato e Bedizzole è scattato un fuggi-fuggi generale. Non è la prima volta che gli agenti sono dovuti intervenire al campetto di via Farinati. Alcuni giorni fa, quando era in vigore la zona rossa, era stata sequestrata una porta da calcio «portatile» abbandonata nella fuga dai ragazzini. Sembrano essere proprio i più giovani a non rispettare le regole. A Bedizzole - dove due mesi fa si erano registrati violenti disordini -, nelle vicinanze del Castello, sono arrivate al Comando della Polizia locale intercomunale segnalazione di assembramenti di ragazzini. Anche in questo caso gli agenti non sono riusciti a identificare i ragazzi, però sono stati avviati servizi mirati proprio per prevenire simili episodi. «Esorto i genitori – afferma il comandante della polizia intercomunale di Bedizzole, Lonato e Calcinato Luisa Zampiceni – a far rispettare ai propri figli le normative anti-covid. Del resto il mancato rispetto di queste norme, oltre a mettere a repentaglio la loro salute, rischia di coinvolgere anche i loro genitori e nonni nel momento in cui tornano nelle proprie abitazioni». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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