Miasmi putridi in via Bixio I residenti sono avviliti: «Non ce la facciamo più»

Sull’annosa questione dei miasmi che coinvolge Calcinatello è intervenuta nei giorni scorsi la capogruppo della minoranza consiliare Calcinato In-Patto 2.0, Vincenza Corsini, che ha scritto una lettera aperta al sindaco Nicoletta Maestri. «In via Nino Bixio, da qualche tempo, di primo mattino e alla sera, è ricominciato il fenomeno di odori pestilenziali, che invadono ogni angolo della casa - si legge nella missiva di Vincenza Corsini -. Al persistere del problema, che non accenna a diminuire, sono state e sono tuttora numerose le telefonate di lamentele e segnalazioni che sto ricevendo - il consigliere di minoranza che abita proprio in quella via -. Tutte confermano che il problema coinvolge non solo via Bixio, ma anche via Manzoni, via Gavardina e parte di via Bianchi». Consapevole di «quanto sia difficile far rispettare la regola di rimanere in casa, soprattutto per alcune fasce di popolazione, che soffrono la solitudine e sono angosciate per la propria salute o quella dei propri cari», Vincenza Corsini osserva comunque che «questa situazione sta mettendo alla prova non solo genitori di bimbi piccoli e gli anziani che vivono in questa zona, ma tutti coloro che vi abitano». LA LISTA CALCINATO In-Patto 2.0 chiede quindi al primo cittadino di «intervenire tempestivamente con attività di contrasto a questo annoso problema, anche perché dopo i monitoraggi circa le problematiche olfattive attivati sul territorio, un’idea relativa alle fonti di tali odori c’è, ma soprattutto, oggi più che mai, serve che la cittadinanza sia informata e coinvolta in tutte le azioni di controllo che vengono messe in campo». Il sondaggio sui miasmi effettuato con il coinvolgimento dei cittadini aveva consentito di restringere il campo alle potenziali fonti delle molestie olfattive, ma proprio mentre l’Amministrazione civica stava mettendo a punto delle strategie di intervento è divampata l’emergenza coronavirus. Nel mirino resta soprattutto la fertirrigazione. © RIPRODUZIONE RISERVATA