Missaglia svela i segreti dei suoi «Petits portrait»

Cortina d’Ampezzo è ancora una volta la «cornice» ideale per ospitare i «Petits portraits» di Renato Missaglia. La mostra dell’artista - che è nato a Chiari e vive a Gussago - è stata inaugurata ieri nello spazio di Largo delle Poste. Eclettico e originale, Missaglia unisce la pittura alla fotografia. Ribattezzato «il ritrattista dei potenti», dopo aver realizzato il dipinto del premier Silvio Berlusconi regalatogli dalla segreteria di Palazzo Chigi per i suoi 72 anni, la sua ricerca in ambito artistico non si è mai fermata. I suoi «ritratti» hanno immortalato divi, politici, chef stellati e manager: da Gianni Agnelli alla presidente di Confindustria Emma Marcegaglia, dall’ad di Eni Paolo Scaroni a Carlo Cracco e Gualtiero Marchesi -, per non parlare delle opere dedicate ai Papi, da Ratzinger a Wojtyla, fino a Francesco. E infine hanno fatto il giro del mondo: il principe Alberto di Monaco, Vladimir Putin e Obama, solo per citarne alcuni, sono finiti... in cornice. •