Effetto domino. Il nuovo ponte sulla provinciale 24 che sovrappassa la A21 a Montirone è stato posato sabato notte, ma i tempi di apertura al traffico restano al momento ancora incerti. Di conseguenza resterà in vigore anche il divieto di transito in via Santissima a Borgosatollo. L’ordinanza temporanea del 29 aprile, in scadenza ieri, è stata prorogata fino al 30 settembre, e comunque - si legge nel documento firmato dal responsabile della Polizia locale Josef Meloni - «fino alla ricopertura al transito del ponte di Montirone». Il divieto riguarda tutti gli autoveicoli provenienti da sud, nei giorni feriali dalle ore 7 alle 8.30, dall’altezza della rotatoria del cimitero fino all’intersezione con via Di Vittorio. Potranno circolare soltanto gli autoveicoli dei residenti e quelli dei lavoratori delle ditte che hanno sede a Borgosatollo o a ridosso del confine con Castenedolo, muniti di autorizzazione, i veicoli adibiti al trasporto privato con almeno 4 persone a bordo, gli autobus di linea e i veicoli autorizzati per il trasporto di emergenza. La decisione - secondo il Comune di Borgosatollo - è necessaria in un orario in cui si concentra un flusso di traffico tale da incidere sulla sicurezza, anche ciclopedonale, oltre all’aumento considerevole dell’inquinamento. I veicoli provenienti da sud - si legge nell’ordinanza - «possono utilizzare la strada provinciale 19 Corda molle, raccordo autostradale A21 Capriano-Castenedolo, come via alternativa per raggiungere sia Brescia che Castenedolo». Richiamando infine l’ordinanza del 29 aprile scorso, emerge anche la possibilità, dopo i necessari approfondimenti con la Provincia, «di istituire successivamente un ingresso Ztl finalizzato a regolare i flussi di traffico». Le misure puntano a creare una «cintura» di salvaguardia destinata a limitare il rischio incidenti e abbattere il tasso di inquinamento salito alle stelle dopo che l’abbattimento del ponte di Montirone ha scaricato su Borgosatollo flussi di traffico insostenibili.