Monitoraggio del traffico e analisi degli incidenti

Incidenti sotto la lente
Incidenti sotto la lente
Incidenti sotto la lente
Incidenti sotto la lente

Tra le attività finanziate dal Governo con il Decreto Agosto è compreso anche il monitoraggio strutturale delle opere, studi sul traffico e l’analisi degli incidenti. In Lombardia la stima del costo sociale dei sinistri avvenuti nel 2019 con lesioni a persone è stata di 3 miliardi di euro. Nel periodo 2010-2016, in provincia di Brescia si sono registrati 6.331 incidenti che hanno provocato 63 morti e 8.605 feriti. Tra i Comuni con più di 20 mila abitanti, nei sette anni presi in esame, ci sono stati 244 incidenti a Lumezzane, 612 a Montichiari e 1.035 a Desenzano. Nel paese della Valgobbia i morti sono stati 3 e 319 i feriti, nel Comune della Bassa bresciana 22 vittime e 880 feriti, ed infine nel paese gardesano 19 morti e 1.479 feriti. A Palazzolo, che ha superato la soglia dei 20 mila abitanti nel 2013, il dato dei 4 anni rilevati dice che gli incidenti sono stati 250, con 4 morti e 331 feriti. I fondi sbloccati dal Decreto di agosto vanno a sommarsi ai 21 milioni per nove progetti finanziati dal bando Ponti sicuri. Ma ci sono situazioni ancora in stallo come la costruzione del nuovo cavalcavia sulla provinciale di Cividate. L’iter dell’opera da 1,4 milioni che richiederà 52 settimane di lavori, 42 con un senso unico alternato e 70 giorni di chiusura totale. L’opera è urgente dopo il distacco dei calcinacci che ha imposto il divieto di transito ai mezzi con la stazza superiore alle 80 tonnellate. Procede speditamente la variante alla Sp101 che prevede il varo del nuovo viadotto di Pontoglio. Sarà molto complesso il risanamento del ponte sul Mella a Concesio deformato dal 2008 dal passaggio di un carico eccezionale. Da allora sul viadotto della sp 19 vige divieto di transito ai mezzi oltre le 42 tonnellate e fissato il limite di 50 chilometri orari. I prelimari per l’apertura dei cantieri sono avviati, Con 3,3 milioni di euro sarà rafforzato cassone in acciaio, i tralicci laterali del ponte ed effettuata la riqualificazione completa della carreggiata. La gestione dei lavori, per evitare la paralisi, dovrà essere armonizzata con le maxi infrastrutture che stanno prendendo forma nella zona ovvero il depuratore consortile del raccordo autostradale di Valtrompia. Per questo la Provincia ha avviato un tavolo di coordinamento.

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