SANITA'

Montichiari, tensione all'ufficio per la scelta del medico di base. Il sindaco Togni: "Problema risolto"

di Flavio Marcolini
Dopo la petizione avviata a Calcinato per chiedere che il dottor Massimo Golfré Andreasi possa proseguire l'attività, molti cittadini hanno
Gli uffici per la scelta e revoca del medico, a Montichiari
Gli uffici per la scelta e revoca del medico, a Montichiari
Tensione a Montichiari: il video di una lettrice

Scene di tensione e discussioni accese stamattina a Montichiari nella palazzina di ATS che ospita lo sportello per la scelta e la revoca del medico di medicina generale.

Come si nota nel video che è stato inviato a Bresciaoggi da una lettrice, il personale cortesemente informava che ad oggi ATS non ha aumentato il numero dei pazienti ai medici attivi e pertanto non ci sono posti. Numerosi assistiti scoperti in queste ore stanno scrivendo pec e mail per segnalare il grave problema alle autorità sanitarie.

L'episodio avviene a pochi giorni dall'avvio della petizione a Calcinato nella quale i mutuati del dottor Massimo Golfré Andreasi (circa 1.700), mandato in pensione da sabato scorso, chiedono alle autorità sanitarie che il medico, dopo oltre trent’anni di apprezzato servizio sul territorio, possa esercitare la sua professione ancora per qualche tempo. Un'istanza avanzata anche alla luce delle oggettive difficoltà a trovare nuovi medici che possano prendere in carico gli assistiti. Al suo pensionamento si aggiunge quello del dottor Lorenzo Emiliani a Montichiari. Due situazioni che hanno lasciato scoperti, in pochi giorni, almeno tremila pazienti. 

La risposta del sindaco: tre medici operativi con più pazienti

E proprio in mattinata, forse a seguito dell'ondata di proteste, è arrivata la replica del sindaco di Montichiari Marco Togni: "Informo che tre medici hanno aderito in maniera volontaria all'aumento del numero di pazienti che 1.500 sono passati a 2.000 (Legge Sanitaria Nazionale). Da marzo arriveranno poi nuovi medici. Rivolgendovi quindi allo sportello Scelta e Revoca vi sarà assegnato un medico. Se ancora dovessero esserci problemi non esitate a scrivermi in privato e mi farò portavoce presso gli enti competenti.". Altri due medici sarebbero disponibili ad effettuare lo stesso passaggio a Calcinato.

Il sindaco Togni ricorda poi che "nell'ambito che comprende Montichiari, Calcinato, Carpenedolo, Visano, Calvisano, Acquafredda, Remedello vi sono oggi 33 medici di base che coprono il fabbisogno minimo imposto dalla legge nazionale. L'attuale carenza di medici non è riconducibile alle Regioni ma come ho detto sopra la normativa è nazionale. Questo problema non riguarda solo Montichiari o solo Brescia o solo la Lombardia ma tutta Italia - precisa Togni. Una persona per diventare medico di base deve fare un percorso di studio pari a 6 anni di università più altri 3 anni. La programmazione nazionale degli ultimi 10/15 anni del Sistema Sanitario Nazionale ha subito ritardi tra i medici che devono andare o già sono andati in pensione e quelli nuovi che saranno abilitati. È quindi in atto una corsa a recuperare il tempo perduto".

 

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