Montirone, l’ambiente fa la differenza

di M.MON.
La candidata Adele FerrariLo sfidante Eugenio Stucchi
La candidata Adele FerrariLo sfidante Eugenio Stucchi
La candidata Adele FerrariLo sfidante Eugenio Stucchi
La candidata Adele FerrariLo sfidante Eugenio Stucchi

I numeri semplificano il confronto elettorale a Montirone. In campo infatti ci sono solo due sfidanti per la poltrona di sindaco: Adele Ferrari, una psicoterapeuta di 65 anni appena pensionata, che con una civica di centrosinistra sfida Eugenio Stucchi, 60enne titolare di un’azienda che opera nel settore elettrico, neocandidato del centrodestra che guida il paese da 10 anni. I rispettivi programmi? Stucchi intende «portare crescita per il mio paese, maggiore benessere ai cittadini messi a dura prova dalla vicenda del ponte della A21 e l’ordinanza Borgosatollo. Ci sarà una nuova palestra per la scuola primaria e per le associazioni sportive, una nuova viabilità tra le vie Giardino, Palazzo e piazza Manzoni, con nuovi parcheggi su via Corridoni e si interverrà anche sul cimitero, che si integrerà con la parte storica». «Creerò poi un tavolo di supporto per le nuove iniziative imprenditoriali - continua - e lavoreremo alla bonifica dei siti contaminati. Per la sicurezza dei miei cittadini potenzieremo la videosorveglianza con altri impianti e verificheremo le presenze straniere. Infine, spazio anche agli anziani con un centro diurno». LA PROPOSTA Ferrari invece punta sul «cambiamento della modalità di amministrare con l’ascolto dei cittadini, il confronto con le associazioni, la ricerca condivisa del bene comune: un’azione onesta e partecipativa senza forme di arroganza. Il governo del territorio è una priorità: siamo contrari al bitumificio, a nuove cave o all’ampliamento di quelle esistenti, e attenti agli impianti per le scorie previsti dall’Alfa Montirone e al controllo della Metalli Capra». La viabilità? «Interverremo sulla ciclabile per Borgosatollo e con la la sistemazione di via Pedrona e via Stazione, e naturalmente premeremo per il rispetto dei tempi dei lavori sul ponte sulla A21. Pensiamo poi a un Centro diurno per anziani, a un luogo di incontro per genitori con bambini e a un ambulatorio pediatrico». •

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