Morto sui binari a quindici anni Ora il processo va in appello

A quattro anni di distanza dalla disgrazia prosegue la battaglia a colpi di carte bollate sulla tragedia ferroviaria avvenuta a Ponte San Marco. Nel 2016 un treno travolse e uccise il 15enne Seferaj Klevis mentre salvava la vita a un’amica che si era avventurata sulla massicciata dei binari. L’avvocato Augusto Pagliara, legale della famiglia del ragazzo precisa «che la sentenza datata 15 settembre 2020 è stata emessa dal Tribunale di Brescia che aveva accolto le ragioni della famiglia Seferaj». I giudici nella sentenza hanno riconosciuto un risarcimento a genitori e sorelle della vittima sostenendo che la tragedia è stata innescata dalla mancanza di misure di sicurezza nello scalo della frazione di Calcinato. «Rfi - informa il legale - ha impugnato la sentenza avanti la Corte d’Appello di Brescia con prima udienza fissata nel febbraio 2021». • © RIPRODUZIONE RISERVATA