All’interno della rete di gallerie bresciane che copre complessivamente una lunghezza di 40 chilometri, una lampada su tre non funziona. Per riaccendere la luce nei tunnel, la Provincia ha varato un piano di manutenzione straordinaria sulle 40 gallerie sotto la sua competenza. Oltre a rimettere in efficienza l’illuminazione, verranno sistemati gli svincoli. A tenere a battesimo l’imponente pacchetto di opere sono i lavori avviati in questi giorni nelle gallerie Ronchi e Ronco Graziolo, sulla Sp510, tra Gratacasolo e Toline di Pisogne. Gli operai della ditta 2B Impianti di Esine, incaricati da Fen Energia – l’operatore privato che, attraverso la società T Lux, creata appositamente per questa operazione, si è aggiudicato l’incarico di investire gli oltre 13 milioni di euro – stanno provvedendo a sostituire un migliaio di vecchie lampade con punti luce a led a basso impatto e maggiormente efficienti, che abbatteranno del 62% i consumi energetici.
LE SQUADRE STANNO riqualificando gli aspiratori sulle volte dei tunnel, ripulendo le pareti incrostate di smog e rimettendo a nuovo le bande catarifrangenti a margine delle carreggiate. La tratta di Pisogne resterà interrotta al traffico, dalle 20 fino alle 6 del mattino, fino a giovedì: a Pasqua i 4 chilometri di gallerie di Pisogne potranno sfoggiare quindi un nuovo look. Si tratta di un project financing: la T Lux gestirà per 2039 la manutenzione, recuperando 3 milioni all’anno dalla Provincia. Dopo il primo decennio, i led dovranno necessariamente essere cambiati, con costi a carico della società appaltante. In tutto, sui 40 chilometri provinciali, verranno sostituiti più di 10mila punti luce con altrettanti led, e sistemati telecontrollo, telegestione e sistema di automazione per regolare l’intensità dei nuovi fari.