Nel capannone dismesso adesso si prega collettivamente

Il futuro.  In una simulazione grafica al computer è questo l’aspetto esterno della chiesa ortodossa di Montichiari che conta in paese oltre 1.400 fedeli. La struttura produttiva insomma cambierà volto assumendo un look consono allo scopo dell’edificio dove saranno celebrati tutti i riti liturgici.Il presente. L’attuale aspetto del «tempio» che nei giorni scorsi è stato tenuto a battesimo da una cerimonia religiosa. Il progetto è stato studiato prendendo spunto dagli interni di luoghi di culto dell’Est. L’allestimento è stato finanziato anche grazie a una raccolta di fondi promossa tra le famiglie di fedeli. I simboli. La prima fase dei lavori ha contemplato tra l’altro la sistemazione della pavimentazione, installata l’Iconostasi in legno di rovere.Si tratta di una struttura divisoria adorna di immagini sacre, interposta fra il presbiterio e le navate in alcune antiche basiliche cristiane e attualmente nelle chiese ortodossi.
Il futuro. In una simulazione grafica al computer è questo l’aspetto esterno della chiesa ortodossa di Montichiari che conta in paese oltre 1.400 fedeli. La struttura produttiva insomma cambierà volto assumendo un look consono allo scopo dell’edificio dove saranno celebrati tutti i riti liturgici.Il presente. L’attuale aspetto del «tempio» che nei giorni scorsi è stato tenuto a battesimo da una cerimonia religiosa. Il progetto è stato studiato prendendo spunto dagli interni di luoghi di culto dell’Est. L’allestimento è stato finanziato anche grazie a una raccolta di fondi promossa tra le famiglie di fedeli. I simboli. La prima fase dei lavori ha contemplato tra l’altro la sistemazione della pavimentazione, installata l’Iconostasi in legno di rovere.Si tratta di una struttura divisoria adorna di immagini sacre, interposta fra il presbiterio e le navate in alcune antiche basiliche cristiane e attualmente nelle chiese ortodossi.
Il futuro.  In una simulazione grafica al computer è questo l’aspetto esterno della chiesa ortodossa di Montichiari che conta in paese oltre 1.400 fedeli. La struttura produttiva insomma cambierà volto assumendo un look consono allo scopo dell’edificio dove saranno celebrati tutti i riti liturgici.Il presente. L’attuale aspetto del «tempio» che nei giorni scorsi è stato tenuto a battesimo da una cerimonia religiosa. Il progetto è stato studiato prendendo spunto dagli interni di luoghi di culto dell’Est. L’allestimento è stato finanziato anche grazie a una raccolta di fondi promossa tra le famiglie di fedeli. I simboli. La prima fase dei lavori ha contemplato tra l’altro la sistemazione della pavimentazione, installata l’Iconostasi in legno di rovere.Si tratta di una struttura divisoria adorna di immagini sacre, interposta fra il presbiterio e le navate in alcune antiche basiliche cristiane e attualmente nelle chiese ortodossi.
Il futuro. In una simulazione grafica al computer è questo l’aspetto esterno della chiesa ortodossa di Montichiari che conta in paese oltre 1.400 fedeli. La struttura produttiva insomma cambierà volto assumendo un look consono allo scopo dell’edificio dove saranno celebrati tutti i riti liturgici.Il presente. L’attuale aspetto del «tempio» che nei giorni scorsi è stato tenuto a battesimo da una cerimonia religiosa. Il progetto è stato studiato prendendo spunto dagli interni di luoghi di culto dell’Est. L’allestimento è stato finanziato anche grazie a una raccolta di fondi promossa tra le famiglie di fedeli. I simboli. La prima fase dei lavori ha contemplato tra l’altro la sistemazione della pavimentazione, installata l’Iconostasi in legno di rovere.Si tratta di una struttura divisoria adorna di immagini sacre, interposta fra il presbiterio e le navate in alcune antiche basiliche cristiane e attualmente nelle chiese ortodossi.

Due anni e mezzo fa è tramontata l’ipotesi di ricavare la chiesa ortodossa nella Chiesa di Santa Maria del Suffragio nel centro storico di Montichiari. A quel punto la scelta dei leader religiosi della comunità moldave e rumene è caduta su un capannone artigianale dismesso a Novagli. Il progetto di riconversione è partito dall’interno con l’allestimento del luogo di culto. Successivamente si metterà mano alla parte esterna.

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