Neppure l’elicottero
risolve il mistero
di Giuseppe Antonelli

di Mauro Leombruno
Gli esperti della Tas pianificano le ricerche con i geolocalizzatori
Gli esperti della Tas pianificano le ricerche con i geolocalizzatori
Gli esperti della Tas pianificano le ricerche con i geolocalizzatori
Gli esperti della Tas pianificano le ricerche con i geolocalizzatori

Mobilitazione ad oltranza. Nonostante la giornata festive, ieri è stata un’altra frenetica giornata di ricerche di Giuseppe Antonelli, l’imbianchino 51enne di Gussago del quale non si hanno più notizie dal 28 luglio. Nell’area che l’Unità di crisi locale considera realisticamente copribile da una persona che si sposta a piedi e nelle condizioni fisiche non ottimali nelle quali si trovava Antonelli quando si è volontariamente allontanato dal Pronto soccorso dell’ospedale Sant’Anna, ieri hanno operato 70 persone. Alle squadre logistiche e cinofile di volontari della Protezione civile coordinate da un funzionario della Provincia di Brescia, erano affiancati i carabinieri e, ovviamente, i Vigili del fuoco che hanno schierato dieci effettivi impegnati in due squadre «ordinarie» e un distaccamento Tas esperti di «Topografia applicata al soccorso», un nucleo specialistico di ricerca sul territorio. La zona è stata perlustrata dall’alto da un elicottero. Se nei giorni scorsi il velivolo non era stato impiegato perché le ricerche si stavano svolgendo in un territorio molto frequentato e questo avrebbe decisamente vanificato l’operatività dell’elicottero, ieri sono stati passati al setaccio per lo più campi, canali irrigui e rogge, e la visione dall’alto è stata fondamentale per una valutazione più efficace di possibili tracce di passaggio attribuibili ad Antonelli, comunque non rilevate. Proseguono in parallelo alle ricerche anche le indagini dei carabinieri, particolarmente delicate e complesse, anche perché l’ultimo punto ufficiale di avvistamento è certificato da una volante della Questura che ha intercettato Antonelli alle 23.30 circa del 28 luglio in zona Santellone, ma da allora c’è solo la segnalazione di una coppia di cinofili che ha visto l’uomo domenica 2 luglio sulla collina di Sant’Anna. Le ricerche riprenderanno oggi. •

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