Nessuna intesa: la mozione Sarnico alla resa dei conti

di C.REB.

Fumata nera e spaccatura trasversale sulla mozione del depuratore del Garda. Ieri la Commissione ciclo idrico del Broletto non ha trovato l’intesa sul documento di indirizzo strategico che impone di localizzare gli impianti di depurazione nei territori che ne beneficiano. Salvo ripensamenti, lunedì in aula approderà la mozione integrale del consigliere Giovanni Battista Sarnico. La «frattura» si è consumata su due emendamenti proposti dal centrodestra, che Sarnico non ha accettato. «Se vogliono votare un documento che stravolge il senso della mozione lo possono fare, ma senza il mio consenso - ha spiegato -. È evidente che alcuni esponenti del centrodestra sostengono l’originario accordo per confermare la localizzazione dell’impianto al di fuori del bacino del Garda. Legittimo che lo facciano, ma senza pretendere di cambiare la mia posizione». Per tutta risposta, il centrodestra ha chiesto le dimissioni di Sarnico da presidente della Commissione ciclo idrico. «Nonostante la disponibilità del presidente della Provincia Samuele Alghisi e del consigliere Andrea Ratti ad accogliere i nostri emendamenti, a garanzia del finanziamento statale che è imprescindibile - si legge in una nota del centrodestra - Sarnico non li ha voluti mettere al voto. La gravità del suo comportamento non può restare senza conseguenze». «L’attacco personale serve solo a mascherare la subalternità della Lega agli accordi che hanno prodotto la situazione attuale - replica Sarnico - un impianto di un numero importante di Comuni gardesani che scaricano in altri territori e senza nessuna afferenza, con l’opposizione di almeno 60 sindaci e con un sicuro contenzioso giudiziario in tutte le sedi». Ma nella minoranza in Broletto c’è chi si dissocia. «Voterò la mozione Sarnico perchè detta una linea di principio che tutela i territori», annuncia Cristina Almici di FdI, che si dissocia anche dal documento del centrodestra. Lunedì, insomma, ci sarà la resa dei conti. E si saprà chi sostiene il progetto dei depuratori extra territorio di Montichiari e Gavardo. •

Suggerimenti