Nuova caserma dei carabinieri L’iter dovrà ripartire da zero

di Valerio Morabito
L’area di via Ciotti  destinata ad ospitare la nuova caserma dei carabinieri di Montichiari
L’area di via Ciotti destinata ad ospitare la nuova caserma dei carabinieri di Montichiari
L’area di via Ciotti  destinata ad ospitare la nuova caserma dei carabinieri di Montichiari
L’area di via Ciotti destinata ad ospitare la nuova caserma dei carabinieri di Montichiari

Il progetto è in gestazione da quasi trent’anni e ora che l’opera sembrava davvero dietro l’angolo è arrivata l’ennesima doccia gelata. L’iter per la costruzione della nuova caserma dei carabinieri di Montichiari deve ripartire da zero. Nella seduta del Consiglio comunale di ieri sera la maggioranza ha ratificato l’annullamento di una delibera della Giunta uscente che aveva sancito l’acquisto del terreno di via Ciotti destinato a ospitare l’edificio militare. Da un’analisi più approfondita dei punti della convenzione è emerso che il Comune non avrà la disponibilità dei terreni fin quando i lottizzanti non effettueranno le opere di urbanizzazione previste dall'accordo. UN DETTAGLIO TUTT’ALTRO che secondario che impedisce di stilare un cronoprogramma per la realizzazione della caserma. Un ostacolo che ha spinto la giunta guidata dal sindaco Marco Togni ad annullare in autotutela la precedente delibera avendo riscontrato «gravi anomalie nella documentazione a corredo della delibera», è stato spiegato in aula. Ma adesso cosa accadrà? L’ipotesi più plausibile è che il Comune stipuli un nuovo accordo con i proprietari del lotto di via Ciotti. L’atto dovrà contemplare tutti i passaggi burocratici che - secondo gli amministratori in carica - la precedente intesa aveva trascurato. Al netto della disponibilità dei proprietari del terreno a rivedere la convenzione, l’esecutivo non esclude di rivedere la scelta di costruire la caserma in via Ciotti. La Giunta sta valutando l’ipotesi di collocare il quartier generale dei carabinieri in un’area comunale di via Giovanni Pascoli. La discriminante restano anche i tempi: l’Amministrazione civica vuole chiudere rapidamente una partita aperta dall’inizio degli anni ’90. Il primo passaggio è stato proprio annullare la precedente delibera per evitare intoppi durante l’iter. «Valuteremo qualsiasi zona disponibile sul territorio – ha confermato il capogruppo della Lega Davide Tiraboschi -: la realizzazione della caserma dei carabinieri è tra le nostre priorità e non è più possibile attendere». L’ALTRO NODO da sciogliere è quello del reperimento delle risorse per finanziare l’opera. L’anno scorso il governatore della Lombardia Attilio Fontana aveva riconfermato l'appoggio del Pirellone pronto a cofinanziare il progetto. Ma la pandemia ha stravolto gli scenari. L’Amministrazione comunale di Montichiari non vuole destinare all’intervento le risorse stanziate da Governo e Regione per la ripartenza dopo l’epidemia Covid 19. E in tempi di austerità diffusa trovare i 2 milioni necessari per la costruzione della caserma non è una cosa facile. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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