Oasi verdi senza barriere Il parco inclusivo cresce e si rafforza con più giochi

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Il parco dedicato al  Beato Novarese diventa sempre più inclusivo
Il parco dedicato al Beato Novarese diventa sempre più inclusivo
Il parco dedicato al  Beato Novarese diventa sempre più inclusivo
Il parco dedicato al Beato Novarese diventa sempre più inclusivo

C’è il via libera al progetto per l’ampliamento del parco giochi «beato don Luigi Novarese». Un’ulteriore testimonianza del fatto che, nonostante la grave emergenza sanitaria con quale anche Montichiari è da tempo costretta a fare i conti, si prova comunque a guardare al futuro con un occhio di riguardo a chi soffre. IN QUESTI ultimi giorni l’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Marco Togni, ha dato l’ok per il posizionamento delle attrezzature ludiche inclusive e il potenziamento dell’impianto di pubblica illuminazione nell’area verde. L’importo dell’intervento è pari a 32 mila euro. Va ricordato che il club Rotary Brescia sud est Montichiari, negli ultimi mesi, ha deciso di donare al Comune 18 mila euro per l’acquisto di attrezzature ludiche inclusive che saranno installate proprio nel parco giochi «Beato don Luigi Novarese» ubicato in via Sant’Angela Merici. Nella donazione, già protocollata negli uffici comunali, è compresa anche la fornitura della pavimentazione antitrauma. Il parco «Novarese» è destinato a diventare la seconda area attrezzata con giochi inclusivi a Montichiari. Il primo, grazie all’interessamento del consigliere regionale, Claudia Carzeri, che ha promosso l’iniziativa a livello regionale, è stato inaugurato lo scorso anno dopo che Montichiari aveva vinto un bando del valore di circa 25 mila euro. Tornando al parco dedicato al Beato don Luigi Novarese, non è un caso che i nuovi giochi vengano installati in quest’area verde intitolata la scorsa estate al fondatore dei Silenziosi Operai della Croce. Una realtà religiosa presente da tempo e attiva a Montichiari, che svolge la propria attività nella cornice storica e naturale della foresteria del Castello di Montichiari. ARRIVATI nella cittadina della Bassa nel lontano 1965, i Silenziosi operai della croce, oltre a fornire assistenza ai sacerdoti in pensione della diocesi di Brescia, oltre che di quelle limitrofe, hanno formato e continuano a contribuire alla formazione di generazioni di persone diversamente abili che, con il trascorrere del tempo, hanno assunto coscienza nella loro vita. Dunque i giochi inclusivi donati dal Rotary Brescia sud est Montichiari non possono che trovare spazio all’interno di questo parco, tra l’altro gestito dall'associazione «Frecce Tricolori – le ali per la vita». © RIPRODUZIONE RISERVATA

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