Ogni mese 22 patenti bruciate da alcol o droga

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Polstrada: un 2020 «intenso»
Polstrada: un 2020 «intenso»
Polstrada: un 2020 «intenso»
Polstrada: un 2020 «intenso»

Una presenza sempre più radicata sul territorio per garantire sicurezza attraverso la repressione dei comportamenti imprudenti, ma anche promuovendo la prevenzione con efficaci campagne di sensibilizzazione che hanno visto gli agenti impegnati soprattutto nelle scuole. Il dialogo con le nuove generazioni è del resto uno strumento per costruire un cittadino disciplinato e consapevole dei rischi che si celano dietro la mobilità. La Polizia stradale di Brescia attraverso la sua rete di distaccamenti e agenti sempre più formati e qualificati si mostra sempre al passo delle moderne esigenze della comunità. Ogni giorno sul territorio provinciale sono operative dodici pattuglie, che presidiano sia la rete autostradale della A35 BreBeMi e della A21, sia le principali arterie bresciane. Due gli obiettivi principali fissati dal masterplan della Polstrada: incrementare i livelli di sicurezza e ridurre il numero di incidenti. Gli agenti, mostrando grande professionalità, nel 2020 a causa dell’emergenza Covid 19 si sono misurati con efficacia con gli inediti servizi. Alla consueta attività si è aggiunta quella dell’autocertificazione e dei controlli sul rispetto delle misure anti-contagio. Connesso alla pandemia anche il calo del numero degli incidenti rilevati, 1.200 nel 2020 contro i 1.868 del 2019, pari a circa il 36% in meno. Nel corso del 2020 la Sezione Polizia Stradale di Brescia, insieme con le unità operative distaccate, ha elevato 46.416 contravvenzioni al codice della strada. In particolare, sono stati accertati 2.004 casi di guida senza cinture di sicurezza, 1.828 violazioni dell’obbligo di utilizzo dell’auricolare alla guida e 2.357 per eccesso di velocità. Le patenti di guida ritirate sono state in tutto 740, mentre le carte di circolazione sono state 543. Nel corso dell’anno sono stati controllati 5.108 autotrasportatori. In 719 casi si è accertato che l’autista era alla guida oltre l’orario consentito. I conducenti di mezzi pesanti sono stati complessivamente destinatari di 2.620 multe. A queste vanno aggiunte le 169 violazioni accertate per mancanza di copertura assicurativa con conseguente sequestro del veicolo, e le 15.186 per mancato pagamento del pedaggio autostradale. I servizi sulle vie della movida per prevenire le stragi del sabato sera hanno portato a 238 denunce per guida in stato di alterazione da sostanze alcoliche e alla contestazione di 87 illeciti amministrativi. Sono invece 25 le persone denunciate per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. In tre casi è scattata l’ammonizione del Questore, una nuova strategia di contrasto per dissuadere chi si mette al volante dopo aver consumato droghe. Fondamentale nel corso del 2020 il contributo della squadra di polizia giudiziaria della Sezione. Da segnalare la loro attività in sinergia con la Motorizzazione di Brescia nella lotta ai furbetti delle patenti di guida, ovvero di chi con apparecchiature elettroniche non consentite, stava «barando» agli esami: nel 2020 sono state 39 le persone denunciate. Il nucleo ha sequestrato tra l’altro mezzo chilo di sostanze stupefacenti, effettuato 23 arresti e denunciato 853 persone. •

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