«Ok, il peso è
giusto!», scattano i
controlli anti-bilance
truccate

di Riccardo Caffi
Nella Bassa sono scattati i controlli sulle bilance usate dai negozianti
Nella Bassa sono scattati i controlli sulle bilance usate dai negozianti
Nella Bassa sono scattati i controlli sulle bilance usate dai negozianti
Nella Bassa sono scattati i controlli sulle bilance usate dai negozianti

In tempi di crisi il consumatore è fisiologicamente esposto al rischio di frodi e truffe. E proprio alla luce della pandemia, la Polizia locale dell’Unione Comuni della Bassa Bresciana Occidentale ha aperto l’anno con un rinnovato impegno rivolto in particolare alla tutela dei acquirenti. In collaborazione con l’Ufficio Metrico della Camera di Commercio di Brescia, gli agenti hanno avviato una serie di controlli sulla vendita del peso netto dei prodotti sfusi e sulle bilance in uso nei negozi e nei supermercati dei Comuni di Lograto, Longhena, Maclodio, Orzinuovi, Orzivecchi e Villachiara, che aderiscono all’Unione. Ogni acquirente sa che il commerciante pesa la merce insieme all’involucro di carta o plastica che la contiene e quindi il cliente paga la tara al prezzo della carne, del pesce o della frutta che compra. Tuttavia il venditore non può aumentare a piacimento il peso dell’involucro. «Il rapporto tra tara e peso netto è regolato dalle norme nazionali ed europee – spiega il comandante della Polizia locale comprensoriale Vittorio Paloschi -, perciò i nostri controlli servono a verificare l’osservanza della normativa». IN SOSTANZA AGENTI e Camera Commercio agiscono alla luce del Decreto ministeriale 21 aprile 2017, che detta «la disciplina attuativa della normativa sui controlli degli strumenti di misura in servizio e sulla vigilanza sugli strumenti di misura conformi alla normativa nazionale e europea». L’articolo 6 del Decreto chiarisce che il controllo «ha lo scopo di assicurare che gli strumenti immessi sul mercato o importati sono stati sottoposti alle necessarie procedure di accertamento della conformità, che i requisiti di marcatura e di documentazione sono stati rispettati e che sono stati progettati e fabbricati in conformità con i requisiti previsti». LA CAMPAGNA di controlli ha preso avvio da Orzinuovi con il supporto del Comune, dove è concentrato il maggior numero di negozi e centri commerciali e dove, con soddisfazione dei controllori, le prime verifiche hanno evidenziato il rispetto delle regole da parte degli esercenti. «Le ispezioni proseguiranno nei prossimi giorni – informa il comandante - e riguarderanno anche la sicurezza dei prodotti elettrici, dei giocattoli e dei dispositivi prodotti in paesi fuori dall’Unione Europea». L’obiettivo dell’attività di sorveglianza comprensoriale ad ampio raggio promossa dalla Polizia locale è insomma di evitare che siano le famiglie a dover pagare attraverso comportamenti scorretti dei venditori il dazio alla crisi economica innescata a causa della pandemia da coronavirus. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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