Olivari sindaco,
Quinzano svolta
a destra

di Riccardo Caffi
Lorenzo Olivari è la nuova guida dell’esecutivo di Quinzano d’OglioLa squadra del nuovo sindaco che ha già fissato una fitta agenda
Lorenzo Olivari è la nuova guida dell’esecutivo di Quinzano d’OglioLa squadra del nuovo sindaco che ha già fissato una fitta agenda
Lorenzo Olivari è la nuova guida dell’esecutivo di Quinzano d’OglioLa squadra del nuovo sindaco che ha già fissato una fitta agenda
Lorenzo Olivari è la nuova guida dell’esecutivo di Quinzano d’OglioLa squadra del nuovo sindaco che ha già fissato una fitta agenda

Quinzano svolta a destra. Lorenzo Olivari, 39 anni, esperto di marketing, pubblicità e comunicazione, iscritto alla Lega dal 2002, alla testa del raggruppamento di centrodestra «Quinzano CambiAmo», è il nuovo sindaco del paese sulle rive dell’Oglio. Il verdetto delle urne non lascia alcun dubbio sulla volontà di cambiamento degli elettori. Olivari ha riportato 1887 voti, ossia il 53.37%, ben al di sopra dei 1066 ottenuti da Adriano Perotti alla guida della lista «Quinzano Paese», assessore uscente al bilancio, che non va oltre il 30.15%, e dei 583 voti conquistati da Pietro Cruber candidato dalla «Nuova civica per Quinzano», fermo al 16,49% dei consensi. «ABBIAMO VINTO alla grande ed il risultato è superiore alle aspettative anche riguardo alle preferenze assegnate ai singoli consiglieri», ammette Lorenzo Olivari. Alle ultime elezioni, nel giugno 2018, Quinzano d’Oglio aveva scelto la continuità e rinnovato la fiducia al sindaco Andrea Soregaroli, al suo secondo mandato, e alla lista Civica Quinzano, che veniva indicata per la quarta volta consecutiva alla guida del comune. Ma la legislatura veniva interrotta anzitempo, nel novembre 2019, in seguito alle dimissioni dei consiglieri comunali per le vicende relative ai conti della partecipata comunale Quinzano Servizi e al contestato progetto di un tempio crematorio. Due temi complessi che hanno monopolizzato il dibattito politico locale. In particolare, il nuovo sindaco ha promesso una ricognizione sui conti della municipalizzata. Il Comune è stato affidato dal prefetto di Brescia a un Commissario che lo ha retto fino all’elezione dei nuovi amministratori. Oggi Quinzano volta pagina e i numeri dimostrano che gli elettori vogliono chiudere con il passato, affidandosi di nuovo ad un sindaco leghista dopo le due legislature consecutive guidate fino al 2003 dalla Lega Nord del sindaco senatore Francesco Tirelli. IERI MATTINA, mentre lo spoglio delle schede andava delineando la netta vittoria, Olivari era nell’atrio delle scuole medie, sede del seggio elettorale, raccoglieva i complimenti dei concittadini, rispondeva al telefono, si affacciava sulla strada ed osservava il paese che dovrà amministrare e del quale conosce le problematiche essendo già stato consigliere di minoranza dal 2013 ad oggi. «Questo risultato ci ripaga dell’impegno profuso in tutti questi anni e durante la campagna elettorale proiettata verso il futuro di Quinzano con un programma innovativo e condiviso con la cittadinanza e una lista che si è dimostrata affiatata come una grande squadra – afferma neosindaco -. Ringrazio i cittadini anche per la forte volontà di partecipazione. Ora si guarda avanti. Ora si cambia Quinzano». Tra i primi impegni Olivari elenca la visita alle scuole per verificare i piani di sicurezza anticovid, la ricognizione dei conti della Quinzano Servizi, il no definitivo al tempio crematorio, gli interventi per la manutenzione e il decoro del paese, la rimessa in funzione dello stadio. «NON TRASCURERÒ il dialogo con tutte le realtà di Quinzano per ripartire insieme – aggiunge il nuovo sindaco – e spero che si possa subito instaurare con gli altri due candidati un proficuo rapporto di collaborazione, perché questa sarà la parola d’ordine del nostro mandato». Agli sconfitti il compito dell’opposizione. Nei banchi della minoranza siederanno Adriano Perotti e suoi compagni di lista Claudia Cesari e Franco Chittò e Pietro Cruber. •

Suggerimenti