Oltre il Covid, tre Rsa riaprono ai parenti

La casa di riposo  di Orzivecchi riapre alle visite dei parenti
La casa di riposo di Orzivecchi riapre alle visite dei parenti
La casa di riposo  di Orzivecchi riapre alle visite dei parenti
La casa di riposo di Orzivecchi riapre alle visite dei parenti

La pandemia ha solo deciso una ritirata, non di certo una resa, ma almeno in questa fase non fa più molta paura e sembra più controllabile nella sua virulenza. Lo testimoniano anche le ultime disposizioni normative, grazie alle quali, dopo oltre due anni di restrizioni le «Fondazioni Riunite» onlus della Bassa bresciana occidentale riaprono da questa mattina alle visite dei familiari degli ospiti delle Rsa di Orzinuovi, Orzivecchi e Barbariga. Finalmente i parenti potranno avvicinarsi agli anziani che vivono nelle tre case di riposo senza essere separati da barriere di vetro o plexiglass e potranno tornare a toccarli, accarezzarli, abbracciarli, baciarli, a far sentire loro il calore di un affetto sono immaginato per così tanto tempo. Le visite potranno essere effettuate senza prenotazione, nelle fasce orarie 9-11 e 14,30-17,45, dal lunedì alla domenica. «Le fasce orarie identificate si rendono necessarie per limitare i rischi di assembramento e non ostacolare le normali attività da parte degli operatori» precisa il direttore amministrativo Federico Fontana. E dato che la prudenza non è mai troppa, Per l’accesso verrà comunque richiesto il green pass, oppure la certificazione verde Covid-19 rafforzata o rilasciata a seguito del completamento del ciclo vaccinale primario o dell’avvenuta guarigione, insieme a una certificazione che attesti l’esito negativo del test antigenico rapido o molecolare eseguito nelle 48 ore precedenti l’accesso. Visite a parte, da mercoledì nella Rsa di Orzivecchi, e nei prossimi giorni anche a Barbariga e Orzinuovi, Fondazioni Riunite darà anche il via a un progetto con le scuole materne dei tre paesi, per avvicinare in sicurezza i piccoli agli anziani. R.C.

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